Connessioni. Dialoghi tra centro e periferie. Gianni Galleri ospite a Udine per presentare il libro “Balkan Football Club”
Nuovo appuntamento per “Connessioni 2024”, la rassegna di dialoghi e incontri che l’Associazione Culturale Bottega Errante propone nell’estate udinese grazie al contributo del Comune di Udine e al sostegno della Biblioteca Joppi, popolando di storie e di libri i quartieri della città da Baldasseria ai Rizzi, passando per il centro città.
Sarà Gianni Galleri, scrittore appassionato di calcio e Balcani, l’ospite dell’incontro di giovedì 4 luglio alle ore 18.30 presso il Parco Peter Pan. Gianni Galleri presenterà il libro “Balkan Football Club” che racchiude dieci anni di viaggi tra Bulgaria, Romania, Albania ed ex Jugoslavia sulle tracce di vicende e di episodi poco conosciuti che hanno fatto la storia – non solo calcistica – di queste terre. Un viaggio dall’Adriatico al Mar Nero, lungo il Danubio e la Drina, tra vecchi amici e burberi tifosi, birre e cori, ćevapi e rakija, per provare a decifrare i Balcani attraverso la lente d’ingrandimento del calcio.
L’autore dialogherà con Andrea Visentin.
Gli incontri al Parco Peter Pan sono inseriti nel progetto “Storie in città”, già attivo nel quartiere di Baldasseria, e saranno realizzati in collaborazione con Damatrà, cooperativa Itaca, associazione Meridiano 13 e ANA Udine sud per la logistica.
La rassegna “Connessioni 2024” proseguirà poi tra luglio e agosto ai Giardini del Torso e avrà come ospiti il giornalista del Touring Club Tino Mantarro, autore del reportage urbano “E Lisbona sfavillava”, che dialogherà su Lisbona e le sue particolarità con la giornalista Anna Piuzzi; la scrittrice Isabella Panfido, che ci porterà tra storie e curiosità delle piccole isole veneziane conversando con la giornalista Elena Commessatti sul libro “Lagunario”; lo scrittore austriaco Christian Klinger, che ci farà scoprire la storia di Pino Robusti e Laura Mulli nella Trieste occupata durante la seconda guerra mondiale con il romanzo “Gli innamorati di piazza Oberdan” e l’intervento di Nadia Mazzer dell’ANPI Udine e del traduttore Federico Scarpin; Roberto Weber, che ci darà un altro punto di vista su Trieste e il Novecento conversando con la giornalista Margheritta Reguitti sul romanzo “L’uomo che parlava alle statue”.
Dieci anni di viaggi tra Bulgaria, Romania, Albania ed ex Jugoslavia sulle tracce di vicende e di episodi poco conosciuti che hanno fatto la storia – non solo calcistica – di queste terre. Dal Marakana di Belgrado alle utopie di cemento degli spomenik jugoslavi, dal Maksimir di Zagabria alle sponde del lago di Ocrida, senza generalizzazioni né stereotipi, calandosi fra la gente, entrando nei bar, lungo le strade, sui gradoni di tanti stadi in giro per i Balcani. Un viaggio dall’Adriatico al Mar Nero, lungo il Danubio e la Drina, tra vecchi amici e burberi tifosi, birre e cori, ćevapi e rakija, per provare a decifrare i Balcani attraverso la lente d’ingrandimento del calcio.