Consorzio bonifica pianura friulana, rinnovo consulte. Esteso il numero dei componenti da 13 a 30
Nell’ultimo consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana sono state rinnovate le consulte territoriali per l’intero mandato (5 anni) degli organi consortili insediati a seguito delle elezioni dello scorso ottobre. Sono membri di diritto delle 9 consulte tutti i sindaci e i loro delegati; l’indicazione dei componenti è stata congiunta da parte delle due liste rappresentate nel Consiglio dei delegati, che si erano confrontate nelle ultime elezioni. E’ stato anche stabilito di estendere il numero dei componenti da 13 consorziati, di cui 11 agricoli e 2 urbani, a 20, di cui 17 agricoli e 3 urbani, per accogliere le richieste di partecipazione pervenute. Prezioso strumento di informazione e partecipazione dei consorziati all’attività del Consorzio di Bonifica, organi “sentinella” che consentono di essere più vicini possibile al territorio, le Consulte hanno carattere consultivo sui programmi, sull’attività e sulla situazione economico-finanziaria del Consorzio, nonché di proposta agli organi consortili. Ai componenti delle consulte territoriali non è attribuita alcuna indennità o gettone di presenza, né viene riconosciuto alcun rimborso spese. “Venti componenti per nove consulte territoriali fanno 180 persone (153 agricoli e 27 urbani coinvolte nella vita del consorzio; se a queste si aggiungono i 52 componenti del consiglio dei delegati (40 consorziati e 12 amministratori comunali), si arriva a ben 232 persone che si interessano a vari livelli alla vita del consorzio – precisa la presidente Rosanna Clocchiatti -. In questo momento storico in cui ci sono sempre meno stimoli e motivazioni a partecipare alla vita associativa di enti e istituzioni pubbliche e private, l’allargamento della composizione delle consulte è un elemento positivo, in quanto conferma e rafforza il radicamento del Consorzio nel territorio, la sua vitalità e l’interesse con cui l’imprenditoria agricola e le comunità insediate nel territorio guardano all’attività del Consorzio stesso”. Le consulte sono state un’originale intuizione prevista nel primo statuto del Consorzio, costituito nel 2015, funzionali ad allargare la partecipazione alla vita dell’ente che, a seguito dell’accorpamento dei consorzi Bassa Friulana e Ledra Tagliamento, era diventato una realtà molto estesa dal punto di vista territoriale e con problematiche ed esigenze molto diverse. La necessità di un’attività di bonifica sia irrigua che idraulica rappresenta infatti una singolare convivenza nell’intero panorama nazionale.
Ecco la composizione delle consulte territoriali:
a) Consulta dell’ALTO FRIULI: Gemona, Osoppo, Artegna, Buja, Magnano in Riviera, Tarcento, Cassacco, Treppo Grande, Colloredo di Monte Albano, Majano, San Daniele, Ragogna;
b) Consulta delle COLLINE OCCIDENTALI: Moruzzo, Fagagna, Rive d’Arcano, Dignano, Coseano, San Vito di Fagagna, Mereto di Tomba, Sedegliano, Flaibano;
c) Consulta dell’UDINESE: Reana del Rojale, Nimis, Tricesimo, Pagnacco, Tavagnacco, Udine, Pasian di Prato, Campoformido, Martignacco, Pradamano;
d) Consulta del MEDIO FRIULI: Basiliano, Lestizza, Pozzuolo del Friuli, Mortegliano, Bicinicco, Codroipo, Bertiolo, Talmassons, Castions di Strada, Camino al Tagliamento, Gonars;
e) Consulta della DESTRA TORRE: Pavia di Udine, Trivignano Udinese, Santa Maria La Longa, Palmanova, Visco, San Vito al Torre, Campolongo-Tapogliano, Aiello, Bagnaria Arsa, Chiopris-Viscone;
f) Consulta della SINISTRA TORRE: Povoletto, Remanzacco, Moimacco, Attimis, Faedis, Torreano, Cividale, Premariacco, Buttrio, Manzano, Corno di Rosazzo, San Giovanni al Natisone;
g) Consulta della BASSA PIANURA ORIENTALE: Cervignano, Ruda, Terzo di Aquileia, Aquileia, Fiumicello Villa Vicentina, San Canzian d’Isonzo, Grado;
h) Consulta della BASSA PIANURA CENTRALE: Porpetto, Carlino, San Giorgio di Nogaro, Marano Lagunare, Torviscosa, Muzzana, Pocenia;
i) Consulta della BASSA PIANURA OCCIDENTALE: Varmo, Rivignano-Teor, Ronchis, Latisana, Lignano, Precenicco, Palazzolo dello Stella.