Conti (Pd): “La sanità regionale perde un pezzo dopo l’altro, inquietanti 26 richieste mobilità in Arcs”
“La sanità regionale perde un pezzo dopo l’altro. Segnale inquietante le ventisei domande di mobilità di personale specializzato in Arcs dovrebbero indurre l’assessore Riccardi a riconoscere le sue responsabilità sotto ogni profilo: sanitario, gestionale, amministrativo. Stiamo parlando di un pezzo di cuore pulsante della sanità regionale, forse poco visibile al pubblico ma essenziale perché i medici e i professionisti sanitari abbiano garze, presidi sanitari, sale operatorie funzionanti, ospedali sanificati e puliti. Di questo si occupano i ventisei funzionari che hanno alzato bandiera bianca e chiedono di essere trasferiti”. La segretaria regionale Pd Fvg Caterina Conti prende posizione in merito a quanto comunicato dai sindacati sulla richiesta di mobilità di 26 dipendenti di Arcs Fvg, che gestiscono le gare d’appalto europee, in quanto da anni non sarebbero stati erogati gli incentivi previsti per legge.
“Questi fatti si inseriscono nella gestione di un direttore dell’Arcs approdato qui – ricorda Conti – dopo che l’assessore Riccardi è stato costretto dallo stesso centrodestra a rimuoverlo dall’Azienda sanitaria pordenonese: promuovere per rimuovere. Perciò suonano sempre più stonate le richieste che arrivano al Partito democratico del Friuli Venezia Giulia di sedersi al tavolo delle necessarie riforme del nostro servizio sanitario regionale. Si chiede di collaborare con chi ogni giorno demolisce un pezzo di sanità”.
Per la segretaria dem “sarebbe opportuno che il presidente Fedriga smettesse di difendere a rafforzare un assessore che è ormai riconosciuto come un problema per tutta la regione”