Continua la seconda edizione del Festival Ephemera, riparte il viaggio di cultura immateriale “verso Atlantide”

Luoghi di naturale bellezza scelti come presidi del contemporaneo. Un programma di eventi diffusi che si propone come un “effetto libellula”, di un giorno solo, effimeri come la “cultura che si fa civiltà”. Torna Ephemera, il festival della Cultura Immateriale con un programma pensato e realizzato da Eleonora Cedaro e Rachele D’Osualdo e prodotto da Vigne Museum ed Etrarte.

Se lo scorso anno il viaggio-incontro era partito da un piccolo pozzo di Moggio Udinese, ora il suo scorrere lungo i territori approda fino al mare di Trieste per poi inabissarsi, chissà, “Verso Atlantide”. Ed è questa l’immagine poetica che guida Ephemera nella ricerca verso l’immateriale necessario alla cultura, inanellando eventi dedicati a musica, sound art, residenze d’artista, arti visive, laboratori artistici e somatici.

Un viaggio lungo un’estate, dall’11 giugno al 4 luglio (ma con eventi e attività anche a settembre) e che, tra i vari appuntamenti, vedrà la partecipazione di Evan Parker, musicista e compositore britannico, pioniere della libera improvvisazione, virtuoso del sax soprano e tenore. Tra gli eventi anche un’installazione sonora di Marco Stefanelli e Alexandra Genzini che il pubblico potrà ascoltare con corpo, mente e orecchie, galleggiando non lontano da riva e abbandonandosi al dondolio delle onde del golfo di Trieste davanti alla spiaggia dei Filtri di Aurisina.

Il programma

Ephemera in libreria (UDINE)

Il viaggio “Verso Atlantide” di Ephemera prende il via martedì 11 giugno alle 18.30 alla libreria Martincigh di Udine con le curatrici Eleonora Cedaro e Rachele D’Osualdo assieme a Cristina Burelli, libraia d’arte, ricercatrice e storica della performance e Isabella e Tiziana Pers, artiste e curatrici di Rave East Village Artist Residency.

Il programma

Ephemera a palazzo (GORIZIA)

Da Udine ci si sposta a Palazzo Lantieri di Gorizia, gioiello architettonico capace di accogliere il contemporaneo come la suggestiva grande opera di Michelangelo Pistoletto “Skies” dedicata alla mitteleuropa. Ed è nel Giardino della Persiana del palazzo che va in scena, giovedì 20 giugno dalle 18, l’ascolto di Braide, il primo capitolo dell’esperimento sonoro di arte relazionale. Un viaggio all’ascolto delle voci, dei suoni, dei canti di tre generazioni, realizzato da Marco Stefanelli assieme agli abitanti di Moggio Udinese durante la residenza artistica nell’estate del 2023. Alle 19.30, poi, un ensemble transfrontaliero di giovani musicisti, provenienti da Italia e Slovenia, si esibirà in una jam session al termine della masterclass di 3 giorni guidata da Evan Parker e con contributi di Veniero Rizzardi, Centro d’arte di Padova, e Frances Marie Uitti, main artist Ephemera 2023.

Il programma

Ephemera in vigna (ROSAZZO-UD)

L’atteso appuntamento con il grande Evan Parker è per venerdì 21 giugno al Vigne Museum in località Rosazzo (Manzano) alle 20, con un Saluto alla primavera, una vera e propria ouverture al concerto della sera, ma anche un commiato poetico e lieve alla stagione della rinascita. Quasi un rito pagano poco prima del solstizio, è infatti in programma una breve performance che Evan Parker dedica alla collina cara a Livio Felluga e al museo senza porte che Yona Friedman e Jean Baptiste Decavèle hanno dedicato al paesaggio (in caso di maltempo ore 21 all’Abbazia di Rosazzo). Alle 21, nell’Abbazia, il concerto di Parker. Dopo Alvin Curran e Frances Marie Uitti Ephemera accoglie un’ altra prestigiosa solo perfomance rinnovando la volontà di far dialogare il Vigne Museum con un artista centrale nel panorama musicale internazionale. Evan Parker, pioniere della libera improvvisazione, virtuoso del sax e figura radicalmente necessaria ai destini musicali del secondo Novecento, darà vita a una performance che promette di riempire gli alti spazi delle navate dell’Abbazia di un lungo respiro polifonico, quasi un mantra a costruire nuovi spazi sonori.

Il programma

Ephemera al prato (VERZEGNIS-UD)

Sabato 29 giugno ci si sposta poi nel Prato d’Arte Marzona a Verzegnis per i laboratori somatici finalizzati a promuovere il patrimonio artistico e naturalistico della regione attraverso pratiche motorie inclusive. L’appuntamento è alle 10.00 con il Metodo Feldenkrais, condotto da Victoria Barbiani. Una pratica lenta e dolce, accessibile anche a persone con ridotta mobilità a cui seguirà, alle 11.00 una visita tattile al Prato d’Arte Marzona, con Michela Lupieri e Gary Brackett, che permetterà di conoscere il Prato e le opere d’arte “ad occhi chiusi”; questo appuntamento, progettato in collaborazione con Francesco Chiabai, è concepito per essere accessibile anche a persone cieche o ipovedenti.

Il programma

Ephemera al mare (TRIESTE)

Infine, l’atteso arrivo al mare di Trieste con “Silenzioso Sommerso”, installazione sonora nelle acque della spiaggia di Filtri di Aurisina giovedì 4 luglio dalle 19.30 alle 20.30. L’installazione, di Marco Stefanelli e Alexandra Genzini realizzata in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Oceanografia Sperimentale di Trieste, è una sinfonia sottomarina, un ordito di linguaggi umani e animali, suoni che non sono ancora lingue, ma che sono già voci. Un invito a sospendere il bisogno umano di capire e interpretare il mondo, quello sconosciuto marino in prima istanza, per immergersi nel gesto fonico, nella pura espressione, per recuperare quanto di noi è sommerso. In caso di maltempo l’evento è rimandato a lunedì 8 luglio.

L’edizione di Ephemera si concluderà a fine estate, con nuovi eventi e laboratori previsti per il mese di settembre.

Ephemera. Cultura Immateriale è un progetto prodotto da Vigne Museum e Etrarte, con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Pietro Pittini, Fondazione Friuli, Livio Felluga, Io Sono Fvg. Partner di progetto sono Creaa, Centro d’Arte di Padova, Fondazione Abbazia di Rosazzo, Libreria Martincigh, Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Palazzo Lantieri, Perform Asd, Trieste Contemporanea. Tutte le informazioni su www.ephemerafestival.it