Convegno a Trieste per comprendere quale influenza ha il mare su di noi e noi sul mare

foto di Davide Lombroso, archivio WWFAMP Miramare

Qualità del mare è il tema del convegno organizzato dall’associazione “In prospettiva APS”, che avrà luogo giovedì 30 giugno alle ore 18.00 nella Sala Piccola Fenice in via San Francesco 5 a Trieste. Ognuno di noi fruisce dei servizi ecosistemici dell’oceano (produzione di ossigeno, assorbimento di CO2, regolazione del clima, fornitura di acqua dolce, cibo, trasporti, sport e tempo libero, …), ma la gran parte non ne è consapevole, così come percepisce in misura limitata l’impatto antropico sull’ambiente marino, limitando in genere l’attenzione al solo problema dell’inquinamento.
Con questa iniziativa si cercherà di comprendere quale influenza ha il mare su di noi e quale influenza ognuno di noi ha sul mare, quanto sia importante saper comunicare sul mare in modo corretto e significativo, saper prendere decisioni responsabili sul mare e sull’uso sostenibile delle sue risorse.
In considerazione dei rapidi cambiamenti ambientali che caratterizzano questi anni (riscaldamento globale, eventi meteorologici estremi e conseguenti disastri naturali, innalzamento del livello del mare e acidificazione degli oceani), verrà evidenziata l’urgente necessità di una connessione profonda e consapevole con il mare da parte di tutti gli stakeholder, che induca ad azioni concrete per la protezione e la gestione sostenibile di questa risorsa vitale, affinché il mare continui ad offrire alle future generazioni quello che ha fornito finora a tutti noi.
Durante l’incontro, si parlerà quindi, dell’innalzamento del livello del mare, spiegandone le cause ed illustrando gli scenari futuri, con una particolare attenzione alle varie mareggiate che hanno colpito Trieste negli ultimi anni e il loro impatto in relazione a tale fenomeno.
Verranno citati i principali metodi di indagine che consentono agli esperti di valutare lo stato di “salute” del nostro mare. Il valore del monitoraggio come chiave imprescindibile per comprendere i meccanismi base di funzionamento del mare.
Saranno resi noti i risultati conseguiti negli ultimi anni e si riferirà della quasi totale scomparsa di specie vegetali e animali molto importanti per il nostro ecosistema.
Ci saranno alghe ma anche piante marine, molluschi ma anche pesci; un melting pot marino insomma che spaziando tra animali e vegetali si spera dia il senso di come in mare i problemi siano tutti correlati, rendendo complicato anche solo capire perché una specie scompaia.
Verranno presentati alcuni progetti finalizzati a ristabilire un equilibrio ormai fortemente compromesso, focalizzando i punti di forza e di debolezza del “restauro” che non sempre è risolutivo, perchè le forze in gioco sono tante e di elevata criticità, imponendo sfide sempre più difficili se non impossibili da affrontare.

I temi saranno trattati da relatori altamente qualificati e di provata esperienza:
Florence COLLEONI, glaciologa c/o Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste
Saul CIRIACO, ricercatore c/o Area Marina Protetta di Miramare – Trieste

Giulia REALDON, formatrice docenti e ricercatrice (didattica delle geoscienze)

Introduzione a cura di Mauro PISANI, presidente del Murena Diving Sporting Club Trieste

L’evento ha ottenuto il patrocinio e l’accreditamento da parte dell’Ordine dei Giornalisti del FVG

Ingresso libero fino ad esaurimento posti