Cosa succede a Gaza ed in Cisgiordania? Se ne parlerà a Udine nell’incontro “Un orizzonte di pace”
Giovedì sera al circolo Arci Cas’Aupa di Udine alle 20:45 parliamo di quello che sta succedendo in Palestina. Lo annuncia in una nota Sinistra Italina che aggiunge: Lo faremo con Lorella Bucci (Presidente ODV Salaam Ragazzi dell’Olivo ComitatoTrieste) che si occupa di cooperazione e progetti in Palestina e Gianluca Peciola (attivista per i diritti umani). Modera ed introduce Emanuel Oian (segreteria Sinistra italiano Fvg). Mentre la dialettica nostrana viene semplificata come una lotta fra i fan di Israele e quelli di Hamas, si legge ancora nella nota stampa, la prigione a cielo aperto di Gaza viene bombardata indiscriminatamente dalle forze di sicurezza israeliane provocando ad ora più di 5000 morti in un contesto di catastrofe umanitaria senza precedenti. In Cisgiordania continua la politica d’aparthied con la repressione del dissenso. Dall’altra parte Israele si sveglia colpito dall’attacco terroristico di Hamas che prova con un colpo di mano ad affossare l’ormai flebile voce dell’Anp radicalizzando un processo in maniera violenta e non giustificabile. La leadership politica dell’estremista Netanyahu e dei suoi ministri di estrema destra si rafforza nel nome della guerra mentre l’opposizione si fa nella società civile. Il medio-oriente è diviso e la geopolitica dell’area si fa ancora più incandescente con gli interessi dei radicali e l’abbandono di ogni spinta secolarista ed emancipatrice alla causa palestinese. Cosa succede a Gaza ed in Cisgiordania? Come è possibile che l’occidente si sia schierato senza se e con pochi ma con Netanyahu? Dov’è finita la retorica dei diritti umani tanto cara alle democrazie europee? E ancora, quali prospettive di pace ci sono per il popolo palestinese diventato ormai (citando lo scrittore Edward Said) “vittima delle vittime”? Quali sono e cosa dicono le voci non violente israeliane e palestinesi e perché serve dargli centralità ora? Hamas e Netanyahu si stanno salvando politicamente a vicenda dell’oblio politico in cui stavano precipitando? Le organizzazioni internazionali che ruolo hanno e cosa dicono? Di pace, di questo e di altro, conclude la nota, parleremo giovedì sera.