Covid in Fvg: Shaurli, “Brutto clima se medici devono camuffarsi per parlare”
“ I cittadini hanno diritto di sapere se abbiamo guida politica e manager adeguati e ascoltati per una situazione così difficile. Se il dottor Barbone dichiara che voleva e vuole il lockdown, è giusto sapere se lo avesse detto a Fedriga che andava in piazza contro le chiusure, e cosa Fedriga abbia risposto. Medici, operatori, sindacati chiedono risposte da mesi, cerchiamo di darle perché è già tardi. I nodi vengono al pettine, se non si affrontano i problemi e non ci si confronta con chi lavora nella nostra sanità, se si preferisce la narrazione dei ‘migliori della classe’”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando le dichiarazioni rese a Tv7, settimanale di approfondimento del Tg1 Rai, dall’epidemiologia Fabio Barbone, capo del comitato scientifico regionale, in merito alla necessità di adottare misure più strette per contenere il coronavirus.
“Di fronte al drammatico record di decessi europeo del Friuli Venezia Giulia e alla situazione dei nostri ospedali – continua Shaurli – non bastano più le trite risposte della Giunta Fedriga: ‘manca personale’. Manca anche nelle altre Regioni. Non si poteva fare nulla? Di chi sono le responsabilità per giorni e giorni di attesa per l’esito di un tampone, per la mancanza di Rsa Covid, per tracciamenti anche oggi inesistenti?”.
Per il segretario dem “il fatto che i medici in Fvg debbano camuffare la voce per denunciare la situazione drammatica dei nostri ospedali, la dice lunga sul brutto clima che regna nella nostra sanità. I cittadini devono sapere se i loro cari malati Covid troveranno un solo medico per centinaia di degenti, se i posti di terapia intensiva sono reali e attivabili o sono solo un numero, se è vero – conclude Shaurli – che per la prima volta si è dovuta chiudere anche l’Unità coronarica dell’ospedale di Udine”.