Covid: Spitaleri (Pd), “arancione” è segnale che parla di Fvg

“Non è un problema di conteggi, ma di contagi, e non si fanno diminuire i malati e contagiati togliendo i colori. L’arancione in cui siamo da oggi è un segnale che ci dice molto sulla situazione in cui si trova il Friuli Venezia Giulia, e dovrebbe invitare tutti alla prudenza, anche a evitare di parlare di ‘influenza’ riferendosi al Covid, perché così certo non si incita a vaccinare chi dubita”. Lo afferma Salvatore Spitaleri, dell’assemblea nazionale Pd, commentando il decreto del ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza con la quale il Friuli Venezia Giulia da lunedì passa in “arancione”. “Andrebbero ascoltati – indica Spitaleri – i rilievi della Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti che evidenzia come, negli ospedali, possano anche esserci dei ricoverati che contraggono il virus all’interno delle strutture, con tutte le difficoltà di gestione”. Per Spitaleri inoltre “sarebbe utile comprendere la condizione reale delle strutture sanitarie del Friuli Venezia Giulia e capire se e quanto le chiusure di servizi e il rinvio di terapie incide sulla salute dei nostri cittadini. Forte criticità del Covid non sono solo i molti malati, ma il nefasto effetto di trascinamento sulla salute anche dei non contagiati. La trasparenza dei numeri – conclude – è un elemento che può aiutare la consapevolezza dei cittadini verso il vaccino”