Crisi Pronto Soccorso Cattinara a Trieste: 40 minuti d’attesa per i codici rossi, pazienti in imminente pericolo di vita
Se venisse confermato quanto denunciato dal consigliere regionale Walter Zalukar, saremmo dinnanzi ad un fatto gravissimo che fra l’altro pare essere ricorrente anche in altre realtà del soccorso regionale. Fatti che c’è da ritenere dovrebbero interessare anche la giustizia, non basta infatti ricorrere alla solita doverosa interrogazione all’assessore alla sanità, che fra l’altro ci risulta essere sordo e poco interessato alle sollecitazioni, ma si dovrebbe interessare direttamente la Procura della Repubblica senza aspettare che “ci scappi il morto”, ma che sia chiaro, nel mirino nn dovrebbe essere il personale sanitario che lavora in condizione spesso da ospedale di guerra, ma i livelli decisionali partendo da quelli politici che anziché affrontare i problemi sono dediti alle comparsate mediatiche, tagli nastri e autoreferenziali analisi sulla bontà di taluni servizi. Secondo quanto riporta Zalukar in una nota alla stampa, ieri sera 21 dicembre, il Pronto soccorso di Cattinara era in grande crisi: in media 40 minuti di attesa per le emergenze più gravi, ovvero i codici rossi, che indicano funzioni vitali in pericolo e prescrivono interventi immediati, in quanto anche pochi minuti possono fare la differenza tra la vita e la morte. Drammatica risultava anche la situazione delle urgenze, ovvero i casi che pur non essendo a rischio di morte imminente, come i codici rossi, richiedono di essere curati in tempi brevi, perché il procrastinare la cura fa rischiare l’aggravamento, e senza dimenticare che spesso sono malati con dolori anche molto forti che richiedono terapie analgesiche tempestive. Ebbene ieri sera, chiosa Zalukar, vi erano a Cattinara ben 24 malati in tali condizioni con attese che dall’ora e 20 a oltre 3 ore. Ma la crisi denunciata il mese scorso da tutto il personale del Pronto Soccorso non avrebbe dovuta essere risolta entro metà dicembre? Ho così inteso presentare un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere quali provvedimenti intende assumere per affrontare concretamente e non con improbabili annunci le gravi criticità del Pronto Soccorso di Cattinara al fine di garantire la sicurezza dei malati oltre che adeguate condizioni di lavoro agli operatori sanitari”.