Da domani Paolo Hendel sarà ospite del Circuito ERT con “La giovinezza è sopravvalutata”

Paolo-Hendel_ ©Foto-Rudy-Falomi

Paolo Hendel sarà ospite del Circuito ERT con La giovinezza è sopravvalutata per un’intera settimana, da lunedì 21 a domenica 27 giugno.
La tournée partirà dal Teatro Verdi di Maniago lunedì 21 e martedì 22, si sposterà mercoledì 23 e giovedì 24 all’Auditorium Comunale di Lestizza, farà tappa per una sera, venerdì 25, al Teatro Comunale di Polcenigo e infine sarà ospite sabato 26 e domenica 27 del Nuovo Teatro Monsignor Arrigoni di Artegna. Tutte le serate avranno inizio alle 20.15.

Questa la genesi dello spettacolo, nelle parole dello stesso Hendel: “Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei…’.”
Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza età e che è venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita”.

    Paolo-Hendel    ©Foto-Rudy-Falomi

Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità” sono una continua occasione di gioco nel quale è impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, in una risata liberatoria.
Utilizzando il linguaggio dello stand up comedy Paolo Hendel racconta con una sincerità disarmante non solo sé stesso ma anche il nostro Paese.

La giovinezza è sopravvalutata. Istruzioni per una vecchiaia felice è anche un libro, edito da Rizzoli, scritto da Paolo Hendel e Marco Vicari con il contributo scientifico della geriatra Maria Chiara Cavallini.