Dati Fondazione Gimbe: FVG fra le peggiori regioni d’Italia, in ritardo su vaccinazioni over 50 e 12-19enni
Verrebbe da chiedere dove sia finta la spavalderia dell’assessore alla salute Fvg Riccardo Riccardi sempre pronto a snocciolare dati positivi e sempre restio a discutere delle proprie responsabilità quando le cose non girano come dovrebbero. In questi casi ovviamente la responsabilità non è mai sua, ma alternativamente, del ministero, dei medici e professionisti della sanità, perfino dei dirigenti da lui stesso nominati ed in estrema ratio: del fato cinico e baro. Comunque vada, mai sue. Quale giustificazione accamperà ora per il fatto che il Fvg è in ritardo sulle vaccinazioni over 50 e 12-19 anni? Probabilmente si chiuderà in uno sdegnato silenzio meditando su complotti e complottisti, incalzato però dalle forze di opposizione ma anche dal giudizio dell’opinione pubblica e, anche se silenti, da quello dello forze economiche che temono, giustamente, che i ritardi compromettano la ripartenza relegando il Fvg fra i fanalini di coda della ripresa. Spera ovviamente nel soccorso della stampa amica che ormai in questo supporto acritico all’assessore si è talmente squalificata da non apparire credibile neppure a loro stessi, anche se i mugugni covano solo sotto la cenere. Guardando ai grafici della Fondazione Gimbe si scopre che il Fvg è pesantemente sotto media nazionale per quanto riguarda il numero dei vaccinati complessivo dato che diventa ancora più grave nella fascia di età over 50, quella che resta a maggior rischio di complicanze in caso di infezione. Registriamo quindi come opportuna la richiesta del membro della commissione Paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri, del Pd che chiede l’intervento del presidente Fedriga “agisca come autorità commissariale” per sopperire, sottintende, alla incapacità gestionale dell’assessore. Scrive testualmente in una nota Spitaleri: “La campagna elettorale non silenzi la lotta al Covid. Non rimangano proclami buoni per i media gli annunci di Fedriga sul coinvolgimento dei medici di medicina generale, sull’attivazione di vaccinazioni di prossimità, sulla necessità di una campagna di vaccinazione. I dati allarmanti della Fondazione Gimbe, l’aumento delle infezioni tanto da dover ricorrere a Rsa covid, chiedono pronte risoluzioni non letture consolatorie o riduttive”. “Se l’assessore Riccardi non è in grado di sedersi al tavolo con i medici di medicina generale – aggiunge Spitaleri – lo faccia il presidente Fedriga. Se l’assessore Riccardi preferisce farsi fotografare nei centri vaccinali allora sia il presidente Fedriga, come autorità commissariale, a disporre la campagna vaccinale di prossimità con unità mobili”. “Sarà tutto più semplice se il presidente Fedriga la smetterà di tener bordone a Salvini e alla Lega in Parlamento: sui territori – conclude l’esponente dem – per poter tener aperto tutto c’è bisogno di vaccinarsi, non di inseguire la Meloni”. Ovviamnte la posizione di Spitaleri non è isolata, nel dibattito sui dati Gimbe è intervenuta anche Simona Liguori del gruppo Cittadini che afferma: «La Regione ha il dovere di promuovere con più incisività la campagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia, come specificatamente richiesto con una mozione depositata dai Cittadini già da molti mesi, e non lasciando questo delicato ed essenziale compito unicamente al Governo». «Dispiace infatti constatare che dopo le difficoltà con le classi di età 60-79, Gimbe segnala un significativo ritardo anche sulla vaccinazione degli over 50 e 12-19enni: performance in peggioramento che mostrano come la situazione nella nostra Regione, nello specifico per queste categorie, sia tra le peggiori d’Italia».