Debutta la nuova stagione di circolo Controtempo a villa Brandolini d’Adda Vistorta di Sacile

Si apre con il palcoscenico offerto ai giovani e nella data simbolica della Festa della musica, la nuova stagione di Circolo Controtempo, realtà che porta l’eccellenza del jazz in tutta la regione attraverso cinque format e sarà la splendida tenuta di Vistorta, a Sacile, villa Brandolini d’Adda, a ospitare mercoled’ 21 giugno un’intensa giornata fra natura e musica, che prenderà il via alle 9 con il progetto “Suoni nel parco” e culminerà alle 21 – preceduto alle 20.30 da una degustazione di benvenuto con i vini della Tenuta Vistorta.- con il concerto dei Satoyama (biglietti in vendita su vivaticket).
Proprio per festeggiare la musica a tutti i livelli Controtempo aprirà la giornata con “Suoni nel parco”, evento organizzato con Accademia musicale di Sacile, Scuola di musica Vincenzo Ruffo e Istituto Filarmonico, secondo una formula che prevede l’esibizione di giovani musicisti delle scuole di musica della città riuniti nel progetto Sinergie Musicali. Accompagneranno i visitatori e li accoglieranno nel parco con piccoli concerti Giulia Milan, Maddalena Santin, Mattia Corradini, Federica Favot e Diego Rover alla tromba; Ludovico Fabbroni, Livia Rosso e Anna Taiariol al pianoforte; Irene De Fort e Matilde Janes al violoncello; Riccardo Salvador alla fisarmonica ed Eleonora Viel al sassofono. (Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti, scrivendo a ticket@controtempo.org). Alle 21 palco ai Satoyama, quartetto piemontese formato da Luca Benedetto alla tromba e synth, Christian Ruzzano alla chitarra ed elettronica, Marco Bellafiore al contrabbasso ed elettronica, Gabriele Luttino alla batteria e marimba. Segnalato dalla rete nazionale I-Jazz come uno dei quattro migliori progetti originali italiani giovani da sostenere nel 2023, pone al centro della propria musica la volontà di segnalare le urgenze della terra, in primis il cambiamento climatico, e in questo concerto condurrà il pubblico attraverso un viaggio onirico fatto di immagini sonore. Nati nel 2013, alle spalle già diversi album, hanno fra l’altro sviluppato il progetto “Build a Forest” che li ha portati, all’inizio del 2020, attraverso la ferrovia transiberiana da Mosca a Vladivostok per un tour a emissioni zero