DiverSimili 2025 porta a Udine il dialogo tra scienza natura e società. Tre giorni di incontri, conferenze, spettacoli itineranti e laboratori
Dal 23 al 25 maggio 2025 torna a Udine il festival DiverSimili, promosso dall’associazione Kaleidoscienza. Un evento che mette al centro il dialogo tra scienza e società, per raccontare la diversità come valore fondante della natura e dell’umanità.
DiverSimili 2025 intreccia linguaggi scientifici, artistici e performativi in un programma che include conferenze spettacolo, laboratori, performance teatrali, installazioni interattive e attività per bambini. Un’occasione per guardare al mondo attraverso prospettive nuove, inclusive, interdisciplinari.
Le novità dell’edizione 2025
Il Festival si apre venerdì 23 maggio alle 15 in Via Brigata Re 29, sede dell’associazione, con “Libri in tavola”, un gioco interattivo ideato dal CNR per esplorare come la chimica sia ben lontana dall’essere materia astratta e noiosa, è invece una scienza importante e presente anche in “luoghi” insospettabili, come i libri, le fiabe e cultura pop. Replica alle 15.30 e 17.
Alle 16, nell’area verde Gilberti, si inaugura “Sbilfs”, un’installazione interattiva ispirata ai folletti della tradizione carnica, realizzata da Kaleidoscienza insieme a un gruppo di bambine e bambini. Sempre in Via Brigata Re 29, ore 16.30, prende il via anche la mostra di arte terapia a cura dell’associazione FareTra, realizzata grazie al contributo di persone affette da Parkinson ei loro caregiver.
Tra gli eventi di punta, alle 17.30 la conferenza-spettacolo “La scienza di One Piece”, proposta dall’associazione G.Eco, che animerà la sede di Kaleidoscienza fondendo il mondo dei manga e la biologia.
Si passa poi a sabato 24 maggio, alle ore 17.30, dove in Via Brigata Re è in programma “Il Quizzone scientifico”, uno spettacolo interattivo ideato e prodotto da FRAME – Divagazione scientifica che fonde divulgazione e divertimento, in cui i concorrenti-spettatori saranno invitati a rispondere a una serie di domande a tema scientifico.
Sempre sabato 24, ore 18.45, nell’area verde dell’ex Caserma Osoppo, andrà in scena lo spettacolo di danza contemporanea “Oz” della Compagnia Arearea, seguito alle 21 dal radiodramma live di SPK – Teatro “Il Giardino” e dal DJ set elettronico di Railster.
Anche quest’anno, il team di Kaleidoscienza sarà inoltre presente in via Cavour in occasione della Giornata Mondiale del Gioco, dalle 15 alle 19, con il laboratorio “Mappa la Faccia”: giocando a indovinare le origini geografiche, i partecipanti scopriranno come la mente inganna quando osserviamo la biodiversità umana.
Domenica 25 maggio ci si sposta nel Quartiere Aurora alle 15 con “La banda dei giocattoli ritrovati”, uno spettacolo e laboratorio di riciclo creativo per bambine e bambini. Nel pomeriggio, nell’area verde Gilberti, prenderà il via una delle performance itineranti più attese del Festival, “Botanica Queer”: a cura di Nina’s Drag Queens e con Ulisse Romanò, lo spettacolo esplora il legame tra diversità vegetale e identità fluide, mettendo in discussione pregiudizi e categorie rigide.
La giornata si chiude in Via Brigata Re con due momenti di grande intensità: alle 18 la conferenza-spettacolo musicale sull’evoluzione, condotta da Michele Bellone e Luca Grossi, e “La cosa più importante”, alle 19.30, restituzione scenica del laboratorio teatrale con persone affette da Parkinson, a cura di FareTra.
Durante tutto il festival sarà possibile visitare l’installazione “Sbilfs” nell’area verde Gilberti e la mostra di arte terapia in Via Brigata Re 29.
Un festival per “guardare con occhi nuovi”
Nato nel 2016 DiverSimili negli anni ha continuato a raccontare la diversità umana e culturale attraverso il linguaggio scientifico e creativo. ” L’edizione di quest’anno torna alle origini del progetto DiverSimili, che ha iniziato nel 2016 con l’obiettivo di scardinare i pregiudizi sulla razza umana, e sceglie oggi di toccare nuovamente il tema della biodiversità culturale – spiega Giada Rossi, presidente di Kaleidoscienza. – Il programma propone eventi diversificati che hanno protagonisti artisti, scienziati e appassionati, ognuno con una personale visione del rapporto uomo-natura. Ci pensiamo che il festival possa dare l’opportunità ai partecipanti di osservare il mondo attraverso gli sguardi degli altri, così simili e così diversi da noi ”.
Il festival fa parte degli eventi promossi dalle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale della Biodiversità (22 maggio) ed è realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con il Comune di Udine, Ecopark, FareTra, Aracon, Menti Libere, ARS – Comune di Gradisca d’Isonzo, Quarantasettezeroquattro e altre realtà del territorio.
Per maggiori informazioni: www.diversimili.it