Domani a Udine Paolo Benvegnù con l’Orchestra Multietnica di Arezzo: un concerto che promuove la socialità tra le culture

Orchestra Multietnica di Arezzo – ph Antonio _Viscido

Prosegue domani 13 giugno l’ottava edizione di FESTIL_Festival estivo del Litorale, diretta da Tommaso Tuzzoli e Federico Bellini, organizzata da Tinaos e realizzata con il contributo del MiC, della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine – UdinEstate 2023, con il sostegno della Fondazione Friuli e in collaborazione con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Alle 21.00 al Teatro Palamostre, in collaborazione tra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 41 Estate, si esibiranno in concerto circa 30 strumentisti provenienti da 10 Paesi del mondo: “Culture contro la paura – Orchestra Multietnica di Arezzo ospita Paolo Benvegnù”. L’Orchestra Multietnica di Arezzo accoglie quindi nella sua compagine Paolo Benvegnù, nome noto del cantautorato italiano, per un concerto che promuove la socialità tra culture diverse.

Di formazione versatile, l’OMA si esibisce da oltre 15 anni in tutta Italia sotto la direzione di Enrico Fink, portando sulla scena il gioco dell’incontro, del dialogo e della contaminazione tra cammini e universi sonori, singolarità che si ritrova nelle sei produzioni discografiche in commercio (Animameticcia, 2009; Portosantagostino, 2013; Occident Express, 2018; Culture contro la paura, 2019; Romanò Simchà, 2021; Cosa Nostra spiegata ai bambini, 2023). Ha inoltre collaborato con numerosi protagonisti della scena musicale e teatrale contemporanea italiana e non solo, tra i quali: Cisco, Raiz, Moni Ovadia, Amanda Sandrelli, Erriquez e Finaz, Shel Shapiro, Frank London, Filippo Graziani, Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori, Santino Spinelli, Dario Brunori, Dana Gillespie, Ottavia Piccolo e Stefano Massini.

Con l’energia dei suoi strumentisti provenienti da Albania, Argentina, Bangladesh, Colombia, Costa d’Avorio, Giappone, Libano, Romania, Russia e Somalia prosegue quest’anno il suo viaggio insieme all’autorevolezza di Paolo Benvegnù, fondatore degli Scisma e nota voce del panorama cantautorale italiano, nella ricerca di una strada per il necessario incontro tra uomini e culture, che è punto di forza della formazione aretina. Culture contro la paura, come per l’omonima produzione discografica del 2019, non è solo un progetto artistico ma è l’invito a prendere posizione, lottando culturalmente, che l’OMA rivolge in questo preciso momento storico a chi avverte un brivido lungo la schiena quando sente parlare di muri e di “noi o loro”.