Domani Andrea Pennacchi con Pojana e i suoi fratelli chiude la stagione teatrale di Maniago
Andrea Pennacchi, dopo aver aperto a fine ottobre la programmazione 23/24 del Circuito ERT, chiuderà la stagione teatrale del Verdi di Maniago lunedì 29 aprile alle 20.45 con Pojana e i suoi fratelli. Sul palco della pedemontana pordenonese l’attore padovano sarà accompagnato dai musicisti Giorgio Gobbo e Gianluca Segato. Lo spettacolo ha già fatto segnare il tutto esaurito in prevendita.
Pochi sanno che Franco Ford, detto “Pojana”, nasce più di dieci anni fa. Era il ricco padroncino di un adattamento in veneto delle Allegre comari di Windsor con le sue fisse: le armi, i “schei”, le tassi, i neri e il nero. Poi sono arrivati i suoi fratelli maggiori: Edo il security, Tonon il derattizzatore, Alvise il nero e altri.
In seguito, gli autori della trasmissione tv Propaganda Live l’hanno voluto sul suo palco e lui si è rivelato davvero per quel che è: un demone, piccolo, non privo di saggezza, che usa la verità per i suoi fini e trova divertenti cose che non lo sono. Il personaggio nasce dalla necessità di raccontare quelle storie del nordest che fuori dai confini della neonata Padania nessuno conosceva. È significativo che i veneti siano diventati, oggi, i cattivi: evasori, razzisti, ottusi. Da provinciali buoni, gran lavoratori, un po’ ingenui, che per miseria migravano a Roma a fare le servette o i carabinieri (cliché di molti film in bianco e nero), a avidi padroncini, con l’ignoranza a fare da denominatore comune agli stereotipi. Un enigma che si risolve in racconto: passando da maschere più o meno goldoniane a specchio di una società intera.
Andrea Pennacchi ha iniziato la sua carriera col Teatro Popolare di Ricerca di Padova all’inizio degli anni Novanta. Ha composto Eroi, finalista al Premio Off del Teatro Stabile del Veneto, con il supporto di Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini; seguito, nella trilogia della guerra, da: Trincee: risveglio di primavera e Mio padre: appunti sulla guerra civile. Ha debuttato nella drammaturgia con Villan People prodotto da Pantakin. Ha recitato in cinque produzioni del Teatro Stabile del Veneto sotto la direzione di registi come Damiano Michieletto, Bepi Emiliani e Emanuele Maria Basso e Natalino Balasso. Ha inaugurato la stagione 2019/2020 del Teatro Verdi di Padova con Da qui alla luna, spettacolo scritto da Matteo Righetto e musicato da Giorgio Gobbo insieme all’Orchestra di Padova e del Veneto. Per il cinema ha lavorato con Andrea Segre, Carlo Mazzacurati e Silvio Soldini; in televisione ha partecipato a numerose fiction, tra le quali, Il paradiso delle signore, Grand Hotel e Don Matteo. E’ la spalla di Paola Cortellesi in Petra, serie Sky uscita a settembre 2020.
Info al sito ertfvg.it.