Enogastronomia: Fedriga, Fiera vini Colli orientali “vera eccellenza Fvg” e fa dimenticare la sanità

“Manifestazioni come la Fiera dei vini dei Colli orientali rappresentano e sono in sintonia completa con marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia” che propone su una vetrina internazionale le eccellenze della nostra terra. I riconoscimenti alla produzione vitivinicola del nostro territorio sono numerosi: è una produzione spesso di nicchia, perché non abbiamo i numeri delle altre regioni, ma la qualità è indubbia”.
Lo ha sottolineato il presidente della giunta della Regione Massimiliano Fedriga inaugurando la 51ma Fiera dei Vini Colli Orientali del Friuli a Corno di Rosazzo. Fa bene Fedriga a darsi al bere per dimenticare quanto sta combinando il suo vice sulla sanità, scherzi a parte, i Vini Colli Orientali del Friuli sono davvero ottimi così come interessante è la manifestazione che vuole promuoverli: “Oltre il merito della manifestazione, che festeggia e presenta l’eccellenza dell’agroalimentare del nostro territorio, questa inaugurazione è un messaggio positivo di ritorno alla vita di comunità: dopo due anni di Covid è bello poterci vedere in presenza”, ha affermato Fedriga.  Negli interventi è stato rimarcato come la manifestazione promuova l’offerta turistica del territorio tramite l’accoglienza riservata all’enoturista che, come potenziale cliente, è attento e curioso, non si ferma alla sola degustazione, ma vuole conoscere il territorio, la vigna e il viticoltore che racconta il suo prodotto. Ciò anche attraverso le strutture ricettive, di cui oramai ogni azienda vinicola si è dotata e dei servizi ad esse collegate, favorendo e incrementando la ricettività qualitativamente e quantitativamente. Il territorio della Doc Friuli Colli Orientali è vocato alle viti fin da epoca Romana e si estende su superficie che comprende i comuni nella fascia centro orientale del territorio di Udine, vicino al confine con Slovenia: Tarcento, Nimis, Povoletto, Attimis, Faedis, Torreano, la parte est di Cividale, San Pietro al Natisone, Prepotto, Premariacco, Buttrio, Manzano, San Giovanni al Natisone e, appunto, Corno di Rosazzo.