Esame e approvazione in Consiglio regionale del DDL 130 “minestrone di norme”. La contrarietà di Open Fvg
“Come Open Sinistra FVG abbiamo votato contro al Disegno di Legge 130, un minestrone di norme che avranno conseguenze molto negative per la nostra regione: dismissione della banca Mediocredito che era l’unico strumento di garanzia in mano al pubblico; le misure in deroga ai piani comunali per l’edilizia libera che non daranno più sicurezze sulla qualità del costruito nelle nostre città; la conferma di norme ideologiche xenofobe sulle stabilizzazioni, di incentivo ai combustibili fossili in barba ad ogni dichiarazione di sostenibilità e transizione energetica, contributi inutili per sistemi di videosorveglianza. La nostra azione di opposizione ha arginato comunque norme altrettanto gravi come quelle sul fotovoltaico a terra con consumo di suolo in deroga ai piani regolatori comunali, la riforma dell’autorità dell’acqua e dei rifiuti che avrebbe stravolto le politiche migliori fin qui realizzate e infine ulteriori modifiche ai regolamento edilizi che avrebbero disorientato tutti i professionisti come quella sui lastrici solari.”
“L’unico elemento di soddisfazione è l’accoglimento di alcuni ordini del giorno a tutela dei lavoratori, quali i guardiadighe e dei livelli occupazionali dei lavoratori di Mediocredito e di quelli gestori delle grandi derivazioni idroelettriche.”
Così si è espresso Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG.