Esercito e sport: L’ 8° alpini 1^ squadra militare nella ,“Dolomiti Rescue Race” 2023
La Dolomiti Rescue Race 2023 è una competizione internazionale che quest’anno ha visto 78 squadre di 8 nazioni alla partenza. Organizzata dalla stazione del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, con il supporto della II Delegazione Dolomiti Bellunesi e del Soccorso alpino e speleologico Veneto, la gara si tiene a squadre di quattro componenti ciascuna, dotate di materiale tecnico individuale e di gruppo. La partenza alle 9 da Praciadelan, nel Comune di Calalzo di Cadore, con dislivello positivo di 1.230 metri, di cui 250 metri di cresta rocciosa esposta, ma idoneamente attrezzata. La discesa è stata effettuata con calata in corda doppia di sessanta metri fino al sentiero che, con dislivello negativo di 1100 metri, conduce al fondo valle. Prima dell’arrivo nella centralissima Piazza Tiziano a Pieve di Cadore, ogni squadra ha assemblato la propria barella, per poi tagliare il traguardo trasportandola. L’intero percorso si è sviluppato sulle pendici del Re delle Dolomiti: il Monte Antelao. Lo scenario del Gruppo delle Marmarole e degli Spalti di Toro hanno fatto da cornice alla gara. Per le forze armate, hanno corso i soccorritori della Guardia di finanza di Cortina, del 7° Reggimento Alpini di Belluno e dell’8° Reggimento Alpini di Venzone, reparti della Brigata Alpina “Julia”, che ha sede a Udine. Particolare la prova degli alpini dell’8 ° che si sono classificati 6 assoluti nella graduatoria generale, seconda squadra italiana dietro i vincitori della XII Dolomiti Rescue Race, la squadra della Val Brembana con 02.08.44, e prima squadra militare. L’addestramento in montagna rappresenta per le Truppe Alpine dell’Esercito una delle fasi principali della formazione specialistica del proprio personale. Le capacità peculiari che vengono acquisite risultano essere infatti fondamentali non solo nell’ambito delle numerose operazioni internazionali in cui opera l’Esercito, ma anche in Patria quando chiamati ad intervenire con assetti specialistici a supporto della popolazione civile colpita da pubbliche calamità.