Fatturato record a 176 milioni per la coop Idealservice di Pasian di Prato (Ud)

Numeri record per Idealservice, la Cooperativa con sede a Pasian di Prato (Udine) che occupa 4.310 lavoratori in tutta Italia. Il bilancio 2024, approvato ieri dall’assemblea dei soci, convocata alla Fiera di Udine, segna alcuni risultati storici.
FATTURATO E UTILE DA PRIMATO. Il fatturato – che ha messo a segno il miglior dato di sempre – ha raggiunto quota 176 milioni di euro, aumentando di ben 19 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+12%) e di 32 milioni nell’ultimo triennio (+22%). L’utile netto è pari a 4,5 milioni di euro, con un patrimonio netto – che segnala la floridità dell’impresa, trattandosi degli utili della Cooperativa, accantonati a riserva indivisibile, prodotti in 72 anni di storia – che ha superato i 73 milioni di euro. Negli ultimi sei anni, che corrispondono ai due mandati dell’attuale Consiglio di amministrazione, il patrimonio netto è aumentato di 30 milioni di euro, pari al 40% dell’intero patrimonio complessivo della Cooperativa. Cifre che ne certificano la notevole affidabilità e solidità.
Grazie a queste performance, Idealservice resta la più grande Cooperativa del Friuli Venezia Giulia, la 18esima in Italia nel settore Produzione e Servizi e la 31esima azienda per dimensione complessiva nell’ambito del Friuli Venezia Giulia.
PERSONALE IN ROSA. Dei 4.310 lavoratori in tutt’Italia – di cui 1.596 soci e 2.714 dipendenti – 2.910 sono donne (68%) e 1.634 uomini. Il 30% sono occupati in FVG. Nel corso del 2024, sono stati erogati ai soci aventi diritto, un migliaio circa, ristorni per 722mila euro, che salgono a 1,8 milioni nell’ultimo triennio. Si tratta di una cospicua parte dell’utile che, con questa formula, viene restituita ai soci, prima di essere accantonata a riserva indivisibile. Per dare un parametro di quanto questa operazione incida sull’economia familiare dei collaboratori, è come se si trattasse di una 15esima mensilità per un lavoratore di secondo livello. Sempre in ambito di welfare aziendale, sono state erogate cifre significative anche per buoni spesa, borse di studio, assegni a favore dei lavoratori disabili, lavoratori caregivers e per il sostegno alla genitorialità, così da contribuire a combattere l’inverno demografico.
IL MODELLO DI BUSINESS. La storica Divisione Facility Management è ormai presente in tutte le regioni italiane e opera principalmente nel settore delle pulizie e della logistica in ambito sanitario, civile e industriale. Nel 2024 ha raggiunto un fatturato di 80 milioni di euro. Per quanto riguarda le operazioni straordinarie, nel 2023 è stato acquisito il ramo d’azienda di Minerva di Gorizia e Servigest di Trieste. Inoltre, è stato avviato un nuovo progetto strategico, per offrire ai clienti – ospedali pubblici e privati – un servizio integrato che comprenda non solo le pulizie ma anche la sterilizzazione dei rifiuti sanitari. A fine 2024, è stata acquisita Betasint, società attiva da oltre 30 anni in Lombardia e Piemonte nei campi dell’efficienza energetica, servizi di energia e conduzione e manutenzione di impianti tecnologici. Betasint, con un fatturato di 18 milioni, rimarrà una società controllata al 100% da Idealservice.
La Divisione Servizi Ambientali e Impianti è impegnata in tutta Italia nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani e nella gestione di impianti di selezione, recupero e valorizzazione dei rifiuti, settore in cui siamo leader di mercato con 73 milioni di euro di fatturato. È stata consolidata la presenza in tutto il Nord Italia, con una crescita significativa anche nel Centro, in particolare nel Lazio, e lo sbarco in Sardegna. Idealservice gestisce 9 impianti in Italia: 7 di selezione e recupero di rifiuti urbani e 2 di stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi. Due impianti sono collocati in Friuli Venezia Giulia, quattro in Veneto, uno in Piemonte, uno in Toscana e uno nel Lazio. Nel 2024 sono stati acquistati e avviati due nuovi impianti di proprietà a Montebello Vicentino, uno dedicato alla selezione e recupero dei rifiuti urbani e l’altro dedicato alla gestione dei rifiuti speciali e pericolosi.
La Divisione Servizi Speciali, che opera nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali, industriali e pericolosi e delle bonifiche ambientali, concepita, avviata e consolidata durante l’ultimo mandato dell’attuale Cda, lo scorso anno ha raggiunto un fatturato di 21 milioni di euro.
CDA E RIBOLI CONFERMATI. Anche in forza delle ottime performance ottenute, il Consiglio di amministrazione è stato rinnovato, sempre nel corso dell’assemblea di ieri, per ulteriori 3 anni, con Marco Riboli che è stato riconfermato alla presidenza.