Festa della Liberazione a Udine: le iniziative di domani 25 aprile organizzate dall’Anpi
Il 76° anniversario della Liberazione sarà celebrato a Udine senza cortei e gente nelle piazze, ma in forma ristretta e nel rispetto delle normative anti Covid-19. Il valore della democrazia e dei principi umani e sociali su cui si fondano la nostra Repubblica e la Costituzione sarà ribadito ugualmente e con particolare intensità simbolica attraverso le iniziative organizzate dalla sezione udinese dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) in collaborazione con il Comune.
Dopo le cerimonie iniziate nel quartiere di Rizzi venerdì e proseguite ieri (sabato 24 aprile) in borgo Villalta e alla Loggia del Lionello, domenica 25 aprile, la Festa della Liberazione si aprirà sulla piazza virtuale. Alle 10.00, sul canale Youtube Anpi Udine i giovanissimi del Consiglio Comunale dei Ragazzi attraverso il video “Cara scuola ti scrivo… mi manchi” daranno voce alle loro riflessioni sul diritto all’istruzione al tempo della pandemia. Seguirà il video dal titolo “1945 – 2021: loro e noi sempre partigiani”, a cura del gruppo “Laboratorio 25 aprile” dell’Anpi di Udine con la partecipazione degli studenti delle scuole superiori cittadine e della provincia e per il coordinamento dell’attrice Nicoletta Oscuro e del regista Giorgio Cantoni.
Alle 11.00, si proseguirà con la celebrazione ufficiale in piazza Libertà, dove una ristretta delegazione, composta dai rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’Anpi e delle associazioni, deporrà una corona davanti al Tempietto ai Caduti. Poi la delegazione renderà omaggio anche al Monumento alla Resistenza, in piazzale XXVI Luglio, mentre i musicisti Giorgio e Benedetto Parisi eseguiranno canzoni partigiane. La manifestazione si svolgerà in forma statica.
Nel pomeriggio, alle 16.00, anche l’Anpi di Udine aderirà a “Strade di Liberazione”, l’iniziativa promossa in tutta Italia dal direttivo nazionale dell’Associazione che invita a deporre una rosa rossa sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate alle partigiane e ai partigiani. I partecipanti si ritroveranno in bicicletta alle 15.30 all’esterno della sede di via Brigata Re 29. Da lì, la pedalata partirà in direzione del quartiere Aurora e si dirigerà nel percorso di ritorno verso Largo dei Pecile per lasciare una rosa anche in via Cecilia Deganutti. La partecipazione all’iniziativa è riservata solo ai residenti a Udine e previa prenotazione al numero 328.2265222 o tramite una e.mail all’indirizzo anpiudine@gmail.com.
In serata, mentre la Loggia di San Giovanni continuerà a essere rischiarata dalle luci nelle cromie del Tricolore accese già nei giorni scorsi, dall’imbrunire fino alle 23.00 la Loggia del Lionello sarà fondale d’eccezione che esalterà la conquista delle libertà democratiche e la fine del buio nazifascista: su una facciata del palazzo sarà proiettata una sequenza di fotografie storiche tratte dall’archivio dell’Anpi udinese. Si potranno ammirare, dunque, momenti di festa e l’entusiasmo sui volti delle cittadine e dei cittadini, che si sono radunati nel cuore di Udine dal 1945 al 2019, in un abbraccio virtuale tra le generazioni di ieri e di oggi.
«Ad un anno dalla pandemia, questo 25 aprile sarà una nuova primavera di memoria attiva e giustizia sociale in un passaggio del testimone ai giovani, perché senza memoria non c’è futuro. Nel 2021, per noi dell’Anpi di Udine l’anniversario della nascita della nostra democrazia sarà anche l’occasione per riaffermare l’attualità della battaglia per i diritti delle persone e in particolare del diritto di asilo, previsto dall’articolo 10 della Costituzione – dichiara Antonella Lestani, presidente della sezione cittadina dell’Associazione -. Aderendo alla Rete DASI, l’Anpi di Udine, nelle persone della sottoscritta e del presidente provinciale Dino Spanghero, ha partecipato al digiuno a staffetta iniziato a gennaio, per sensibilizzare la politica al problema dei diritti umani violati nei confronti di migliaia di migranti. Il 25 aprile praticheremo nuovamente un digiuno collettivo dall’alba al tramonto, in segno di solidarietà con i migranti contemporanei in cammino lungo la rotta balcanica».
«Nel pomeriggio del 25 aprile, inoltre, metteremo un fiore alle targhe, alle lapidi, alle iscrizioni, ai monumenti che ricordano la Resistenza. Sarà un modo speciale per non interrompere quel filo di speranza, di fiducia, di pace, di libertà e di democrazia che unisce i protagonisti della Resistenza ai resistenti di oggi che lottano contro il Covid, le ingiustizie, i disagi sociali, le povertà, le discriminazioni e i razzismi», aggiunge Dino Spanghero, presidente dell’Anpi provinciale di Udine.
Le cerimonie sui luoghi della memoria per il 76° della Liberazione si concluderanno lunedì 26 aprile. In mattinata, saranno deposte le corone all’esterno della scuola primaria “Silvio Pellico”, in via San Pietro, e della scuola primaria “Giosuè Carducci”, in viale Tricesimo. I due incontri non sono aperti al pubblico.