Festival Collega-menti: il programma di domani venerdì 16 giugno
Mente e corpo, ma anche demografia e transizione ecologica saranno al centro degli incontri della quinta giornata del festival Collega-menti, organizzato dall’Università di Udine a palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine. Venerdì 16 giugno il programma inizia alle 11 quando Matteo Balestrieri, professore di psichiatria all’università di Udine e direttore della Clinica psichiatrica, dialogherà con Felice Cimatti, docente di Filosofia del linguaggio e di Filosofia italiana contemporanea all’università della Calabria e Ida Dominijanni, filosofa e giornalista, membro del Centro studi per la riforma dello Stato di Roma, su “Sensibilità e vulnerabilità: punti di forza o di debolezza?”. In una società in cui determinate caratteristiche sono sempre associate a caratteristiche negative e perdenti, sensibilità e vulnerabilità andrebbero invece rivalutate e intese come potenti strumenti di conoscenza e di emancipazione, forze propulsive e veri motori di cambiamento.
Il “Corpo”, come luogo di identità e di differenze, ma anche forza lavoro, organismo da curare, luogo di passioni o di violenze e molto altro ancora, sarà al centro del dialogo, in programma alle 17, tra Silvia Capodivacca, PhD in Filosofia all’Università di Padova, Paola Ziliotto, docente di Istituzioni di diritto romano, Fondamenti di diritto europeo e Storia del diritto romano all’Università di Udine, Patrizia Quattrocchi, docente di Antropologia culturale all’ateneo friulano e Stefano Lazzer, docente nei corsi di laurea in Scienze motorie e in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate.
Il calo demografico e i flussi migratori in uscita e in entrata stanno cambiando la demografia italiana. Da una parte poche nascite ed emigrazioni (molti giovani che lasciano l’Italia), dall’altra chiusura agli ingressi e mancanza di manodopera stanno creando un cortocircuito che impoverisce, di fatto, il Paese. Dai quasi 60 milioni attuali, la popolazione italiana perderà due milioni di abitanti nel 2030 e passerà a 47,6 nel 2070. “Italiani poca gente: il cortocircuito demografico” è il tema dell’incontro delle 19 con Marco Breschi, docente di Demografia all’Università di Sassari, Andrea Fumagalli, docente di Economia politica all’Università di Pavia, e Margherita Sabrina Perra, sociologa del lavoro e delle organizzazioni all’Università di Cagliari.
Infine, alle 21, Silvia Bolognini, docente di Diritto agrario all’Università di Udine, Marco Deriu, docente di Sociologia della comunicazione ambientale all’Università di Parma e Andriano Zamperini, docente di Psicologia della violenza, Psicologia del disagio sociale e Relazioni interpersonali all’Università di Padova, rifletteranno su “Transizione ecologica o transizione culturale” in un approfondimento sulle implicazioni sociali della transizione ecologica che viene affrontato da scienze come il diritto, la sociologia e la psicologia. Il rapido esaurimento di molte risorse, le sempre maggiori pressioni sull’ambiente, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità impongono di ripensare radicalmente le modalità di interazione tra il fattore antropico e il pianeta.
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Tutti gli eventi del festival sono gratuiti. Il programma completo è disponibile sul sito festivalcollegamenti.it
Il festival “Collega-menti” nasce da un’idea di Multiverso (multiversoweb.it) e dell’Osservatorio sulla Multidisciplinarietà dell’ateneo. Il programma è stato definito ed elaborato dal comitato di coordinamento formato da Monica Anese, Sonia De Marchi, Andrea Lucatello, Laura Morandini, Maria Cristina Nicoli, Elisabetta Scarton, Norma Zamparo.