Fine vita liberi di scegliere? se ne discute all’Università al prossimo “Tajus” con Luigi Gaudino
I temi, delicatissimi, del rapporto di cura e delle scelte di fine vita saranno al centro del prossimo appuntamento con i “Tajus – Aperitivi con il giurista”, organizzati del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine. Protagonista dell’incontro, in programma mercoledì 13 marzo dalle 18 alle 20 a Palazzo Kechler, in Piazza XX Settembre 14 a Udine, sarà Luigi Gaudino, professore associato di diritto privato comparato dell’Ateneo di Udine. A seguire, ospite della Sezione “Ingegno friulano” del Tajus, ci sarà Massimiliano Fanni Canelles, medico, responsabile clinico del Centro dialisi assistenza decentrata (Cad) di nefrologia e dialisi dell’Ospedale di Cividale del Friuli, fondatore e presidente di @uxilia onlus e di Auxilia Foundation.
«A poco più di un anno dall’entrata in vigore della legge n. 219 del 2017, che, com’è noto, ha introdotto una nuova disciplina in materia di consenso informato, di programmazione delle cure e di disposizioni di trattamento anticipate – sottolinea Silvia Bolognini, ideatrice dei Tajus e docente di diritto agrario dell’Ateneo friulano, che condurrà l’incontro – , abbiamo pensato di fare il punto della situazione con un docente dell’Ateneo friulano che si occupa di questi temi da molto tempo. Sono grata a Luigi Gaudino di avere accettato il nostro invito, perché sono certa che, grazie anche al suo significativo spessore umano e alla sua grande sensibilità, saprà offrirci molti spunti di riflessione. Al contempo, l’incontro di mercoledì ci è parso il momento ideale per avere come nostro ospite, nella Sezione Ingegno friulano, Massimiliano Fanni Canelles, medico molto attivo anche in contesti di ridotta libertà e scarsa tutela dei diritti umani».
Come da tradizione, l’incontro si concluderà con un aperitivo, durante il quale verranno degustati i prodotti di un’azienda vinicola del Friuli Venezia Giulia. I Tajus – Aperitivi con il giurista, hanno infatti l’obiettivo di far incontrare la tradizione del taj friulano e lo jus, cioè il diritto, attraverso occasioni informali di confronto con esperti di fama nazionale e internazionale, incentrate su temi di attualità.