Flash mob con un’istallazione sonora dal titolo “requiem” per denunciare lo smantellamento della sanità pubblica

Il Comitato del Sanvitese Salute Pubblica ha realizzato oggi presso la torre la Raimonda a San Vito al Tagliamento, un Flash mob con un’istallazione sonora dal titolo “requiem” per denunciare lo smantellamento della sanità pubblica Bene di tutti e per tutti. Questo il testo del volantino diffuso nel corso dell’evento:

FLASH MOB 30 maggio 2025 COMITATO del SANVITESE SANITÀ PUBBLICA PERCHÉ POTREBBE ESSERE UN FUNERALE PER LA SANITÀ PUBBLICA?

1) Per la chiusura di interi reparti dell’ospedale di San Vito (punto nascita, pronto soccorso ostetrico, ecc.)

2) Per la drastica riduzione dell’attività dei consultori famigliari

3) Per la privatizzazione dell’intero ospedale di Spilimbergo che, assieme a quello di San Vito fa parte di un unico “presidio”. Mancando l’uno verrebbero a mancare i requisiti di sussistenza dell’altro (chiusura).

4) Per il personale insufficiente, introvabile, esausto, demotivato

5) Per le lunghe liste d’attesa che costringono a rivolgersi al privato o a non curarsi.

6) Per il fallimento della gestione di un bene comune, la sanità pubblica, come un’azienda di affari

7) Per l’inerzia colpevole di fronte all’esigenza di una radicale riforma che ribadisca il valore universale della sanità sancito dell’art. 32 della nostra Costituzione

PRESERVIANO I NOSTRI SERVIZI SANITARI PUBBLICI PERCHÉ NON MUOIANO… LASCIANDOCI PIÙ MALATI, PIÙ POVERI, PIÙ SOLI La sicurezza per la salute è garantita SOLO dal servizio sanitario pubblico, equo e universale Non subiamo in silenzio, anche tu puoi fare qualcosa per te e per la comunità… Usare i percorsi di tutela per far valere il DIRITTO DI GARANZIA alle prestazioni e ricoveri specialistici non è solo un modo di ottenere gli appuntamenti sanitari, è anche una forma di lotta per dire NO alla fine dell’equità e allo svuotamento della democrazia. Il SSR deve funzionare con POLITICHE PARTECIPATIVE, la vita delle persone non può dipendere dagli umori degli assessori di turno, sottratti al controllo dei cittadini. È NECESSARIO RIFORMARE IL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO, NON SOLO FINANZIARLO, USCENDO DALLA LOGICA AZIENDALE E DEL PROFITTO SUI BISOGNI DI SALUTE DELLE PERSONE. + Prevenzione + Partecipazione + Democrazia