Fluidodinamica, a Udine workshop con oltre 120 scienziati da tutto il mondo
Oltre 120 scienziati da tutto il mondo si riuniranno a Udine – da mercoledì 26 a venerdì 28 ottobre al Centro culturale “Paolino d’Aquileia”, in via Treppo 5/b – per la tredicesima edizione del workshop di fluidodinamica computazionale dell’associazione scientifica ERCOFTAC (“DLES13”). Nel corso dell’evento – coordinato dal Laboratorio di Fluidodinamica Multifase dell’Ateneo friulano – gli studiosi discuteranno di tecniche di simulazione numerica applicate alla disciplina che studia il comportamento, in movimento, dei fluidi (ovvero liquidi e gas) e che trova applicazione sia in ambito industriale che ambientale. In particolare, verrà discusso lo stato dell’arte relativamente alla simulazione numerica diretta o delle grandi scale di flussi caratterizzati dalla presenza di una o più fasi termodinamiche e alle tecniche di calcolo scientifico ad altissime prestazioni applicate allo studio dei flussi turbolenti. «La fluidodinamica computazionale – spiega Cristian Marchioli, del laboratorio universitario udinese e presidente del workshop – utilizza il calcolo numerico per risolvere e analizzare i problemi di fluidodinamica mediante l’utilizzo del computer. Grazie alla crescente disponibilità di risorse di calcolo, la fluidodinamica computazionale rappresenta un settore in rapidissima crescita e oggigiorno è presente in modo capillare nell’industria dei paesi più avanzati, pur continuando a rappresentare un potente strumento di ricerca accademica». La conferenza, per la terza volta in Italia dopo le edizioni di Trieste (2008) e Pisa (2017), si svolge ogni due anni ed è patrocinata da ERCOFTAC, la comunità europea di ricerca su flussi, turbolenza e combustione. I lavori della tredicesima edizione prenderanno il via alle 9 di mercoledì 26, nel centro culturale di via Treppo. Prevista la partecipazione di sei relatori a invito e oltre 110 contributi orali. «Il Laboratorio di Fluidodinamica Multifase – aggiunge Marchioli – è attivo da oltre 20 anni nello studio dei flussi turbolenti, con particolare attenzione ai flussi multifase, mediante l’utilizzo delle tecniche di simulazione che verranno discusse durante il workshop. Aver ricevuto da ERCOFTAC l’incarico di organizzare l’evento ci riempie di orgoglio perché certifica ancora una volta la maturità scientifica raggiunta dal laboratorio. È un chiaro riconoscimento al valore nazionale ed internazionale del laboratorio ma anche del nostro Ateneo, che ha sempre fatto della diffusione delle conoscenze uno dei cardini della propria missione».
Per maggiori informazioni: https://easyconferences.eu/dles2022/