Folkest proclama i Tupa Ruja vincitori del premio Alberto Cesa 2022
Annunciato ieri sera a Folkest, lunedì 4 luglio, il vincitore della 18^ edizione della competizione del Premio Alberto Cesa, intitolato ad uno dei gruppi pionieri della world music in Italia. Vincono l’ambito premio Nuovo Imaie, una dotazione significativa per la realizzazione di una tournée, i Tupa Ruja, gruppo proveniente dal Lazio che mescola a sonorità antiche fascinosi suoni elettronici e contemporanei. A presentare la serata anche quest’anno Martina Vocci di Tv Koper-Capodistria e Duccio Pasqua di Rai Radio 1. Ad arrivare alla finalissima di ieri sera e contendersi il premio oltre ai vincitori c’erano la cantante e violoncellista ungherese, trapiantata a Cividale, Andrea Bitai, dalla Lombardia Claudia Buzzetti and The Hootenanny, il Duo Pondel, nato dall’incontro di Vincent Boniface della Valle D’Aosta con il piemontese Carlo Pestelli, il gruppo toscano La Serpe d’Oro, un’arrembante cavalcata fra strumenti acustici ed elettrici e dal Piemonte e i Passamontagne Duo in cui Massimo Losito e Valentina Volontà spaziano dalla canzone da osteria all’etno-jazz. L’arduo compito di scegliere il gruppo più meritevole è spettato ad una giuria di alto livello fra giornalisti, musicisti e autori composta da Alessandro D’Alessandro (musicista), Elisabetta Malantrucco (Radio Rai), Rebeka Legovic (TV Koper Capodistria), Michele Gazich (musicista), Maurizio Bettelli (autore e musicista), Ottavio Nieddu (Fondazione Andrea Parodi), Felice Liperi (giornalista e critico musicale) e Luciano Trevisan (produttore musicale), che ha così motivato la scelta: «Riconoscendo al gruppo un originale eclettismo nei suoni e nella ricerca di nuovi territori musicali, in attesa che si manifesti in una nuova semplicità. Particolarmente felice la rilettura del brano in lingua friulana». Tutti poi al Teatro Cinema Castello a causa della pioggia dove Alberto Grassetti di FriulOvest banca e il Sindaco del Comune di Spilimbergo Enrico Sarcinelli insieme al direttore artistico di Folkest Andrea Del Favero hanno ufficialmente consegnato il Premio agli artisti. Arriva mercoledì 6 luglio alle 21 a Udine, nella corte del Palazzo Morpurgo, nell’ambito di Folkest, l’ArTime Quartet, uno spettacolo ad ingresso gratuito organizzato in collaborazione con il festival Nei suoni Dei luoghi. Un Concerto costruito intorno al concetto dell’arte declinata nello scorrere del tempo: dalla musica barocca ai giorni nostri, arricchendosi del contributo di contrabbasso e voce. La costante è il suono del quartetto d’archi, formazione capace di spaziare tra generi molto diversi, con eleganza e originalità A una prima parte, di stampo classico, eseguita dal quartetto d’archi, seguirà una seconda, con il supporto del contrabbasso e l’aggiunta della voce, con forme più vicine alla musica leggera. Dopo un breve passaggio per la musica da film e l’interpretazione di alcuni celebri brani di voci femminili ci sarà un omaggio al territorio, con alcuni brani in lingua friulana.
Sempre mercoledì 6 luglio, ma a Spilimbergo, Folkest propone un altro grande appuntamento in Piazza Duomo, alle 21, con il gruppo musicale denominato “Pink Planet– Another Pink Floyd Tribute”, composto da musicisti di lunga esperienza, maturata in numerosissimi contesti quali teatri, locali di pubblico spettacolo, feste e rassegne svoltesi in tutto il nord-est d’Italia. Fanno parte del gruppo anche alcuni giovani ma già esperti musicisti, tutti tenuti saldamente assieme da una grandissima passione per la musica dei Pink Floyd.
Il gruppo si propone come l’alternativa italiana ai “Brit Floyd”, riconosciuti in tutto il mondo come il più grande tributo dal vivo alla famosa band inglese. L’obiettivo del gruppo è stato, fin dagli inizi, quello di portare la musica dei Pink Floyd nei teatri e nelle piazze del Friuli Venezia Giulia e delle regioni limitrofe. Prossimi appuntamenti Folkest ancora a Udine, con i Jethro Tull il 13 luglio e Alan Stivell il 16 luglio, e a Capodistria con Roy Paci il 23 luglio.