Fondo per l’Audiovisivo. Moretuzzo: «Il riconoscimento del plurilinguismo è una questione irrilevante per la maggioranza regionale»

La maggioranza in Consiglio regionale boccia – senza neppure aprire il confronto né motivare le proprie ragioni – l’emendamento del Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia che chiedeva di modificare la composizione del Comitato tecnico dell’Associazione Fondo per l’Audiovisivo del Friuli-Venezia Giulia. A denunciarlo una nota di Patto per l’autonomia. La norma, si spiega nel comunicato,  prevede che nel Comitato sia garantita la presenza di almeno un rappresentante delle minoranze linguistiche riconosciute dalla legge 482/99, ma la pluralità va valorizzata in ogni sua declinazione e non appiattita. Per questo il Patto per l’Autonomia proponeva un emendamento con cui veniva garantita, invece, la presenza nell’organismo tecnico di un rappresentante per ciascuna delle minoranze linguistiche presenti in regione.
«Evidentemente – osserva il capogruppo Massimo Moretuzzo –, riconoscere e valorizzare il plurilinguismo delle nostre comunità anche nel settore audiovisivo, un settore dal grandissimo potenziale per la nostra regione e che sta crescendo moltissimo in questi ultimi anni, è questione talmente irrilevante per la maggioranza regionale, da non meritare neppure di discuterne…».