Friuli Innovazione crea valore imprenditoriale sul territorio ma manca la condivisione di una strategia

15 startup, 6 PMI, 6 partners di cui 2 imprese e una rete di oltre 20 mentori italiani e sloveni, coinvolti nello sviluppo di prodotti e servizi per l’accelerazione del business in fase di ‘Go to market’. È il progetto transfrontaliero CAB – Cross-Border Acceleration Bridge, guidato da Friuli Innovazione, che ha l’obiettivo di accelerare e sviluppare nuove imprese tra Italia e Slovenia.
« CAB é un progetto innovativo che rafforza la competitività nelle aree transfrontaliere del Friuli-Venezia Giulia, del Veneto e della Slovenia. – spiega Claudia Barrachini, project manager di Friuli Innovazione – La chiave è far leva sul potenziale e sulle caratteristiche dei due paesi coinvolti . La Slovenia,un mercato piccolo e gestibile, è ideale per per testare e ottimizare i propri prodotti o servizi in modo veloce grazie anche a competenze tecniche avanzate. L”Italia rapresenta il mercato più grande e con più esperienza.CAB costituisce una palestra ideale per rafforzare l’ecosistema imprenditoriale transfrontaliero verso mercati internazionali »
Attività di supporto, mentoring e networking transfrontaliero sono gli strumenti messi a disposizione dal progetto CAB, per conoscere il mercato e la cultura di destinazione, elementi fondamentali per avere successo.
CAB è uno dei numerosi progetti europei (in tutto 19) che Friuli Innovazione ha realizzato per finanziare servizi di incubazione di impresa e di educazione all’imprenditorialità anche a favore delle idee di business e startup del nostro territorio. Un alto valore aggiunto per il territorio, ma a cui manca condivisione. «Vediamo la neccessità di creare un ecosistema regionale a supporto delle startup che nasca dal basso – Fabio Feruglio, direttore di Friuli Innovazione – con una condivisione ampia, che si occupi anche di ”fertilizzazione”, quindi di diffondere, la cultura dell’imprenditorialità dalle scuole superiori all’università. Solo attraverso scelte strategiche collettive, si potrà dare impulso e accelerazione ad attività di educazione all’imprenditorialità e supporto all’avvivo di imprese innovative – continua Feruglio – per costruire nel medio periodo processi solidi di sviluppo e raccogliere i frutti di tali azioni.»
In questa visione è fondamentale l’avvio di un proficuo dialogo tra la sfera pubblica e privata, cioè costruire una Partnership Pubblico Privata, motivata e capace di promuovere collaborazioni e catalizzare risorse per l’avvio di un ecosistema con un programma chiaro e obiettivi definiti. Un dialogo che per Friuli Innovazione (primo incubatore regionale a certificarsi in base alla legge 221/2012) deve aprirsi in Regione, coinvolgendo i diversi stakeholder territoriali, compresi quelli della formazione. «Vista l’esperienza più che decennale e internazionale di Friuli Innovazione sui temi dell’educazione all’imprenditorialità e dell’incubazione di impresa – dichiara Feruglio – siamo disponibili ad essere il luogo di incontro e di confronto propositivo per chi volesse esplorare la fattibilità di questa iniziativa. »

Il progetto CAB – Crossborder Acceleration Bridge è finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia- Slovenia 2014-2020 e cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).