Friulia investe 3,1 milioni di euro ed entra nel capitale di Biovalley Investments Partner
Biovalley Investments Partner S.p.A. (BIP S.p.A.) – holding industriale specializzata nella ricerca, commercializzazione e vendita di farmaci orfani ed in investimenti in società innovative operanti nei mercati delle tecnologie avanzate per la medicina, scienza della vita e digitale – ha deliberato un aumento di capitale per complessivi 5,1 milioni di euro, di cui di 3,1 milioni in natura riservati a Friulia S.p.A., la finanziaria regionale che promuove lo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia, e 2 milioni di Euro in denaro aperto agli azionisti di BIP e a soggetti terzi.
Attraverso questa operazione Friulia conferisce e integra in BIP il Business Innovation Center (BIC Incubatori FVG), nato nel 1986 come secondo incubatore certificato italiano, favorendo così la creazione a Trieste di un polo del BioHighTech di importanza nazionale e internazionale composto da 13 aziende per un consolidato complessivo di 7,8 milioni di euro.
Per BIP S.p.A. l’operazione significa il completamento del proprio assetto organizzativo e un passo importante nel percorso strategico di investimento nei settori del Biomedicale (BioMed), delle Biotecnologie (BioTech) e dell’Informatica medica e bioinformatica (BioICT). Percorso di sviluppo che Biovalley Investments Partner ha intenzione di proseguire anche attraverso la quotazione, quanto prima, sul Mercato AIM di Borsa Italiana.
Le aziende su cui BIP interviene beneficeranno di un’accelerazione della crescita grazie alla contaminazione quotidiana fra le imprese ospitate nel Business Innovation Center di via Flavia a Trieste e tutte le altre realtà del nuovo ecosistema. Un supporto allo sviluppo non selettivo ma inclusivo, così come previsto dal piano di BIP sposato dalla Finanziaria Regionale, che punta alla valorizzazione di tecnologie, competenze e relazioni costruite negli anni dai professionisti dell’industria medicale del territorio.
La visione di BIP è infatti quella di promuovere un ecosistema industriale per accelerare l’incubazione e la crescita di imprese che abbiano prevalentemente sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia o in zone limitrofe e attive in settori industriali ad elevato contenuto tecnologico quale quello della salute, tra cui BioMed, BioTech e BioICT.
L’operazione rafforza questo ecosistema industriale consentendo anche a BIC Incubatori FVG di continuare a promuovere la propria storica missione, che svolge da oltre trent’anni come secondo incubatore certificato italiano: contribuire allo sviluppo imprenditoriale del territorio regionale. In particolare, BIC Incubatori FVG ha iniziato recentemente a promuovere con il Cloud HPC Data Center di Trieste Valley (società controllata da BIP) le attività di accelerazione per la digital transformation delle imprese regionali, nell’ambito di un coordinamento regionale con i parchi scientifici e tecnologici e dell’Area Science Park di Trieste, che operano nella Regione FVG.
Con questa iniziativa Friulia conclude con successo il rilancio dell’incubatore, rilevato da Invitalia in una condizione di perdita strutturale e che oggi, dopo aver concluso il processo di ristrutturazione iniziato nel 2016, trova nuova vita all’interno di un gruppo che gli permetterà di sviluppare ulteriormente l’attività. Contestualmente all’operazione di investimento nella BIP, la Finanziaria Regionale termina profittevolmente anche un primo ciclo di un proprio investimento effettuato nel 2015 in Biovalley Investments S.p.A. In questa prima fase si è favorita l’accelerazione dell’incubazione e della crescita di una decina di start up e PMI innovative che operano nell’ambito delle oltre 170 imprese regionali BioHighTech che occupano quasi 4.000 dipendenti. In particolare, Biovalley Investments S.p.A. ha investito negli ultimi anni anche sulla controllata Biovalley Investments Partner S.p.A. contribuendo così ulteriormente alla crescita del citato ecosistema con investimenti, anche in maggioranza, in alcune PMI innovative del territorio.