Furio Honsell sul ricorso al TAR richiesto dalla Danieli per ottenere i nomi dei firmatari della petizione contro la realizzazione dell’acciaieria: “inquietante”

“È davvero inquietante la notizia del ricorso al TAR indetto dalla Danieli contro la Regione per ottenere i nomi degli oltre 24.142 cittadini che hanno firmato la petizione contro il progetto di una mega acciaieria nell’area dell’Aussa Corno, per il forte impatto che ciò ha sulla libertà di opinione dei cittadini che difendono beni  comuni quali l’aria che respirano o l’acqua della laguna intorno alla quale abitano. Essendo uno di coloro che non solamente sul piano politico si è sempre
espresso in modo contrario ai progetti di sviluppo di aziende potenzialmente impattanti, senza progetti ufficiali ed espliciti dell’azienda proponente, come in questo caso, e essendo anche uno dei firmatari della petizione in questione, ritengo importante stigmatizzare quanto sta accadendo in questi primi giorni del 2024. La conoscenza dei nomi degli altri firmatari nulla dovrebbe aggiungere alla conoscenza del loro mero numero, nemmeno per gli azionisti dell’azienda. Dunque il fatto che un gruppo industriale, indubbiamente molto importante, voglia conoscerli ha un’innegabile valenza intimidatoria sia sulle future petizioni sia sui cittadini residenti in zone dove l’insediamento – che non verrà fatto all’Aussa Corno –
potrebbe invece essere fatto. Ciò è molto preoccupante perché mette in discussione il diritto di opinione, che è un diritto democratico fondamentale. L’intera vicenda non è mai stata gestita in modo trasparente nei confronti dei cittadini, né per altro nei confronti dei loro rappresentanti politici, in quanto solo dopo molto tempo ne hanno parlato i giornali, e quello non può essere il luogo dove fornire i dettagli e gli impegni, e lo stesso Presidente Fedriga ha negato che ci fosse un progetto fin quasi all’ultimo. È un dovere difendere il diritto di esprimere la propria preoccupazione per le conseguenze ambientali di opere antropiche in corso di progettazione. Le indicazioni dell’ONU e le direttive dell’UE vanno tutte in questa direzione. Impegnarsi per la riduzione delle emissioni di gas CO2-equivalenti, lungo le filiere, e preoccuparsi, sottolineo il “pre”, della tutela dell’ambiente è un dovere di tutti. Conoscere i nomi dei 24142 firmatari dovrebbe essere lecito solamente per ringraziarli individualmente per la loro nobile e generosa responsabilità ambientale.” Così si è espresso Furio Honsell Consigliere Regionale di Open Sinistra FVG.”