Fvg Pride, all’Università di Trieste tavola rotonda su intersezionalità e discriminazioni multiple

Martedì prossimo  28 maggio alle 9 nell’Aula magna di via Baciocchi 4 a Trieste prenderà avvio la Tavola rotonda dal titolo “Intersezionalità tra paradigma teorico e prassi”, organizzata nell’ambito delle iniziative dell’FVG Pride, con il patrocinio dell’Università di Trieste e in collaborazione con il CESP – Centro Studi per la Scuola Pubblica e Link Trieste.
Il tema della Tavola rotonda si svilupperà a partire dalla cornice concettuale dell’intersezionalità, che focalizza la sua attenzione sulle discriminazioni multiple subite da categorie di persone, vittime non solo di forme multiple di oppressione e discriminazione, come ad esempio le donne e le persone omosessuali LGBT migranti o appartenenti a minoranze etniche, ma anche in molti casi condannate a un’ulteriore forma di violenza, l’invisibilità sociale, che non permette loro di essere riconosciute come soggettività ancor oggi emarginate e discriminate sul piano giuridico, sociale e politico. Nell’ambito di questa tavola rotonda la tematica intersezionale sarà sviluppata all’interno di un approccio multidisciplinare, favorendo il dialogo tra esperte e esperti di diversi settori, dagli studi giuridici alla letteratura, dalla psicologia sociale all’attivismo politico. La tavola rotonda vedrà la partecipazione di due docenti dell’Università di Trieste – Sergia Adamo, professoressa di Letterature comparate e teoria della letteratura e Andrea Carnaghi, professore di Psicologia sociale -, di Wissal Houbabi, slammer, figlia di migranti marocchini e attivista di NonUnaDiMeno, e di Francesco Bilotta, avvocato e ricercatore di Diritto privato presso l’Università di Udine. Introdurrà e coordinerà i lavori Davide Zotti, dottorando di ricerca in Neuroscienze e Scienze cognitive di UniTs.
Il paradigma dell’intersezionalità fornirà strumenti teorici per analizzare e spiegare la complessità del fenomeno discriminatorio e sarà inoltre presentata la sua valenza di prassi e di critica politica nei confronti del sistema di oppressione che legittima le dinamiche di violenza e discriminazione ancora presenti nella nostra società, basti pensare al recente movimento transfemminista di Non Una Di Meno. Nell’ambito di questa Tavola rotonda la tematica intersezionale sarà sviluppata all’interno di un approccio multidisciplinare, favorendo il dialogo tra esperte e esperti di diversi settori, dagli studi giuridici alla letteratura, dalla psicologia sociale all’attivismo politico.
La Tavola rotonda vedrà la partecipazione di Sergia Adamo, docente di Letterature comparate e Teoria della letteratura presso l’Università di Trieste, Andrea Carnaghi, docente di Psicologia sociale presso lo stesso Ateneo, Wissal Houbabi, slammer, figlia di migranti marocchini e attivista di NonUnaDiMeno, Francesco Bilotta, avvocato e ricercatore di Diritto privato presso l’Università di Udine. Introdurrà e coordinerà i lavori Davide Zotti, dottorando di ricerca in Neuroscienze e Scienze cognitive presso l’Università di Trieste.
La Tavola rotonda rappresenterà inoltre un momento di formazione per il personale della scuola, che partecipando potrà veder riconosciuto l’espletamento dell’obbligo di formazione previsto dalla Legge 107/2015.