Fvg Pride, il sostegno della Cgil Fvg e del suo sindacato scuola agli organizzatori. «Forte sconcerto» per il mancato patrocinio delle università. «A fianco della comunità Lgbtqia+»
«La Flc e la Cgil si dichiarano a fianco della comunità Lgbtqia+ e contro le discriminazioni di qualsiasi tipo. Ritengono infatti che manifestazioni come quella in programma a Pordenone siano occasioni importanti per dare voce e visibilità a chi si batte per l’affermazione del diritto a non essere discriminati per il proprio orientamento sessuale». Sono le parole con cui il sindacato scuola e la segreteria confederale della Cgil Friuli Venezia Giulia esprimono sostegno al Fvg Pride, in programma il 10 giugno, e «forte sconcerto per la decisione dei rettori delle università regionali di negare, a differenza di quanto avvenuto nelle precedenti occasioni, il proprio patrocinio».
A firmare la presa di posizione della Flc e della Cgil i segretari regionali Massimo Gargiulo e Villiam Pezzetta, non senza denunciare un «clima politico cambiato rispetto al passato», il fatto che il tema dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere «non faccia più breccia presso alcune istituzioni e che sempre più spesso, anzi, alcuni esponenti politici si dichiarino apertamente contrari alle politiche antidiscriminatorie». Tutto questo, scrivono Gargiulo e Pezzetta, «dovrebbe essere un motivo in più per sostenere manifestazioni come il Fvg Pride, espressione di obiettivi e di denunce che riguardano trasversalmente tutta la società». Da qui la solidarietà e il sostegno espressi agli organizzatori: «La Flc e la Cgil ambiscono a una società aperta ed inclusiva, che garantisca i diritti e le libertà di ciascuno, combattono l’ignoranza e i pregiudizi, sostengono gli organizzatori del Fvg Pride e augurano loro la migliore riuscita della manifestazione».