Gli Occhi dell’Africa a Cinemazero. Martedì a Pordenone sullo schermo una delicata e commovente favola contemporanea
Gli Occhi dell’Africa, rassegna di cinema e cultura africana proposta da Caritas Diocesana di Concordia – Pordneone, Cinemazero, L’Altrametà e Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone, per la sua XII edizione ha in programma numerose iniziative e appuntamenti culturali con l’intento di andare oltre gli stereotipi più comuni nei confronti del continente africano.
Nucleo portante il cinema: registi africani, infatti, racconteranno i loro Paesi Sulla base della propria conoscenza diretta, senza i filtri della cultura occidentale.
Martedì 05 novembre alle 20.45 primo appuntamento cinematografico in Sala Grande a Cinemazero con Supa Modo di Likarion Wainaina, delicata e commovente favola contemporanea, vincitrice dell’Orso d’argento – Menzione Speciale – Generazione Kplus al Festival internazionale del cinema di Berlino nel 2018.
Jo è una dolce e simpatica ragazzina di nove anni che, nonostante la malattia, viene portata a trascorrere l’ultimo periodo della sua vita nel villaggio dov’è nata. L’unico conforto che spezza la monotonia delle sue giornate è il sogni di essere una supereroina, dotata di superpoteri.
A introdurre il film Nicola Penzo, responsabile territoriale Cuamm – Medici con l’Africa di Padova.
Il Cuamm sarà protagonista della serata anche con A CASA LORO, la webserie di Medici con l’Africa con Niccolò Fabi.
Sul grande schermo due brevi cortometraggi che aiuteranno lo spettatore a riflettere sulla questione africana: Addis Abeba, la storia di Ademe, una storia di coraggio e di riscatto e Addis Abeba, cun caffè con Ademe, in cui il protagonista racconta il suo percorso, da sciuscià a medico, fino a diventare responsabile dei progetti in South Omo di Medici con L’Africa Cuamm.