“Gli occhi dell’Africa”: “Between the Rains”, alla vigilia della Cop a Dubai, riflettori accesi sul cambiamento climatico e i conflitti per le risorse in Kenya
Alla vigilia dell’apertura della Conferenza Onu per il clima di Dubai, mercoledì 29 novembre alle 20:45 a Cinemazero la proiezione del documentario in anteprima nazionale “Between the Rains” di Andrew H. Brown e Moses Thuranira, sarà l’occasione per accendere i riflettori sulle conseguenze del riscaldamento globale in alcuni Paesi dell’Africa. L’evento si inserisce nell’ambito della XVII edizione della rassegna di cinema e cultura “Gli occhi dell’Africa”, promossa con Caritas, Casa dello Studente e Centro Missionario Diocesano, in collaborazione con Pordenone Docs Fest. Interviene Anna Pozzi, giornalista e scrittrice, redattrice del mensile “Mondo e missione”, tra gli autori del Rapporto Immigrazione Caritas Migrantes 2023, per cui ha curato il capitolo sulle cause che spingono le persone a emigrare, nonostante i rischi e le difficoltà. Pozzi collabora con diverse testate, per cui ha realizzato reportage da molti Paesi dell’Africa.
Miglior documentario e miglior fotografia al Tribeca Film Festival, vincitore al Calgary International Film Festival e all’Hot Spring Film Festival, “Between the Rains” narra la storia personale di Kole, un ragazzo del Kenya, alle prese con continue gravi siccità dovute al cambiamento climatico, e il rischio di conflitti tra popolazioni vicine, per contendersi i pascoli. Il film accende i riflettori sulle conseguenze del riscaldamento del pianeta in alcune aree del continente africano, che costringono ormai sempre più persone a lasciare la propria terra e diventare migranti climatici.
Il film racconta come Kole, giovane orfano, cerca di farsi una vita, tra scarsità di acqua, conflitti etnici e riti di passaggio imposti dalla tradizione, nel Nord del Kenya. I due registi, l’uno kenyano, l’altro statunitense, entrano in contatto con la comunità dei pastori Turkana-Ngaremara e per quattro anni la filmano dall’interno, in una regione gravemente colpita da siccità sempre più acute e prolungate, che portano a tensioni con le vicine comunità rurali. A differenza dei suoi coetanei, Kole non desidera diventare un guerriero e mette in discussione il destino che altri hanno scelto per lui.
La manifestazione viene realizzata grazie al sostegno della Regione FVG, del Comune di Pordenone – Assessorato alla Cultura e di Nuovi Vicini Società Cooperativa Sociale, con la partecipazione di Circolo Controtempo – Il Volo del Jazz.