Guerra in Ucraina, identità europea e sfide globali. Convegno all’Ateneo friulano

“Identità europea e sfide globali” è il titolo dell’incontro dedicato alla guerra in Ucraina organizzato dall’Università di Udine venerdì 1° aprile, dalle 10 alle 17.30, nell’aula Strassoldo (via Tomadini 30/a, Udine). Un dialogo interdisciplinare tra docenti, studenti e comunità universitaria promosso dal dipartimento di Scienze giuridiche e dall’associazione studentesca UDU-Udine. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming all’indirizzo https://bit.ly/3tBzUbz. All’ingresso è richiesto il green pass. «La guerra in Ucraina – spiegano i responsabili scientifici Elena D’Orlando e Claudio Cressati – evidenzia la relatività di alcuni luoghi comuni, come la prevalenza ormai scontata delle democrazie sulle autocrazie, e di alcune certezze: l’impossibilità di nuovi conflitti in Europa; la garanzia dei diritti e delle libertà; la limitazione del potere di chi governa; la globalizzazione definitiva dell’economia e dei mercati. In altri termini, se l’Europa vuole scommettere sul proprio futuro deve mettere a fuoco quali sono i punti irrinunciabili e qualificanti la sua identità. Questo è anche il filo conduttore del progetto di ricerca che caratterizzerà il piano strategico del dipartimento di Scienze giuridiche per il prossimo triennio. Per tali motivi abbiamo ritenuto opportuno coordinare questa iniziativa, in cui sono coinvolti colleghi di altri dipartimenti, per offrire alla comunità friulana un momento di confronto e di riflessione, che parta da un’analisi scientifica dei drammatici accadimenti e delle loro ricadute. Il nostro Ateneo, peraltro, ha da sempre avuto particolari legami con l’Europa centro-orientale, che si coniugano in modo naturale con la tradizionale vocazione della nostra Regione quale ‘ponte’ verso quell’area  geografica». Anche gli studenti sono protagonisti dell’iniziativa. «Facciamo parte di una generazione – sottolinea Serena Pittino di UDU-Udine – che ha dovuto subire una crisi economica, una pandemia, l’emergenza climatica e ora una nuova guerra, ma non vogliamo restare inermi: vogliamo agire e combattere l’indifferenza all’ingiustizia con tutti i mezzi che abbiamo e in tutte le realtà in cui viviamo». Aprirà la giornata il saluto del rettore, Roberto Pinton, e l’introduzione della direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche, Elena D’Orlando. Seguirà la lettura di una selezione di testi letterari e a tema da parte di studentesse e studenti. I lavori proseguiranno con la tavola rotonda su “Come custodire la pace tra democrazie e autocrazie: profili storici, culturali, giuridici”. Interverranno: Andrea Franco dell’Università di Macerata; Gianluca Volpi, Alessandro Zuliani ed Elisabetta Bergamini dell’Ateneo friulano; Giovanni Barillari, assessore alla sanità, assistenza sociale e rapporti con l’università del Comune di Udine; Ilona Kurtaš, dell’associazione Ucraina-Friuli. Modererà Anna Piuzzi del settimanale “La Vita Cattolica”. Nel pomeriggio, dalle 14.30, si terrà la seconda tavola rotonda su “La guerra e le sue ricadute sulla governance multilivello delle istituzioni e dei mercati”. Ne parleranno: Justin O. Frosini dell’Università Bocconi e Johns Hopkins University, e, per l’Università di Udine, Claudio Cressati, Gian Luca Gardini, Maurizio Maresca, Stefano Miani e Gian Luca Foresti. Modererà Paolo Mosanghini, vicedirettore del “Messaggero Veneto”. Nel corso dell’incontro verranno proiettate alcune opere di Maxim Kantor, artista, pittore, incisore e scrittore russo, introdotte e commentate da Alessandro Del Puppo.

I lavori si chiuderanno con l’Orchestra e il Coro “Gilberto Pressacco” dell’Ateneo friulano.