I Ministri degli Esteri di 17 Paesi oggi e domani a Trieste per il vertice Ince

Oggi al castello di Miramare  e domani presso la presidenza della Regione, Trieste ospita la riunione annuale dei Ministri degli Esteri dei 17 Paesi membri dell’Iniziativa Centro-Europea (InCE). l’incontro è presieduto dal Ministro Enzo Moavero Milanesi. “L’InCE, che quest’anno 2019 festeggia il suo trentesimo anniversario, è stata e resta un ponte ideale e operativo fra popoli e governi di un’area significativamente ampia del continente – ha spiegato il Ministro. In agenda il confronto sulla sicurezza, inclusa quella cibernetica, e sul contrasto al terrorismo e alla criminalità internazionali. Ma si parlerà anche di garanzia dello Stato di diritto e promozione di sviluppo sostenibile, di collaborazione economica e investimenti, specie nelle infrastrutture per i trasporti e l’energia. Spazio inoltre a politiche sociali e per il lavoro, salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio storico artistico e culturale, qualità dei prodotti e tutela del consumatore, ricerca scientifica, innovazione e proprietà intellettuale, opportunità di studio e collegamenti fra scuole, università e istituti di formazione. Insomma un ampio spettro di argomenti che necessariamente rischiano di essere trattati in maniera generica anche se, come logico in questi casi, l’incontro è stato preceduto da un lavoro  preventivo.
Partecipano alla riunione, insieme ai ministri (di: Albania, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Italia, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Ungheria), anche i rappresentanti di altre Organizzazioni regionali e internazionali (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, Bers; Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, Osce; Black Sea Cooperation initiative; Council of the Baltic Sea States, CBSS; Regional Cooperation Council per il sud-est Europa, RCC; e Commissione europea). “La scelta logistica di Trieste” – ha sottolineato il ministro Moavero – “è sintomatica dell’anima profonda dell’InCE. Trieste, con la sua vocazione storico-geografica, con il suo naturale cosmopolitismo, esprime al meglio la volontà dei paesi membri di lavorare nel reciproco rispetto, attingendo dalle rispettive culture, tradizioni e realtà economiche e sociali, per costruire insieme un futuro migliore per tutti”. Il ministro ha ringraziato per lo sforzo organizzativo il presidente della regione Massimiliano Fedriga, il sindaco Roberto Dipiazza e il segretario generale dell’InCE Roberto Antonione.