I sindacati italiani, sloveni e croati celebrano l’ingresso della Croazia nello Spazio Schengen

I sindacati italiani, sloveni e croati, riuniti nei due Consigli Sindacali Interregionali (C.S.IR.) Italo-Croato Alto Adriatico e Nord Est Friuli Venezia Giulia / Slovenia si ritroveranno venerdì 30 dicembre 2022 alle ore 11.30 per un appuntamento sull’ex-confine sloveno-croato di Castelvenere, per celebrare l’ingresso della Croazia nello Spazio Schengen. Il programma prevede un momento celebrativo sullo spiazzo antistante al valico dell’ex-confine croato-sloveno di Castelvenere (in territorio croato), dove si svolgerà una conferenza stampa. I due C.S.IR., nel sottolineare le molteplici ragioni dell’importanza dell’ingresso della Croazia nello Spazio Schengen che si verificherà ufficialmente di lì a qualche giorno, il 1° gennaio 2023, intendono in particolar modo richiamare l’attenzione sulla semplificazione degli spostamenti quotidiani, di cui beneficeranno i lavoratori frontalieri che si muovono nell’area a cavallo tra Italia, Slovenia e Croazia. Il venir meno dei controlli alla frontiera, infatti, consentirà loro di raggiungere i rispettivi luoghi di lavoro in tempi ragionevoli e, soprattutto durante il periodo estivo, senza dover sottostare ad attese lunghe e pesanti, condizionate dall’usuale massiccio afflusso turistico. Verrà richiamata l’attenzione sull’importanza per i lavoratori frontalieri di una decisione del genere, proprio nella direzione di irrobustire quel quadro giuridico, ancora non sufficientemente implementato tra Italia, Slovenia e Croazia e quindi incerto e discriminatorio, che ancora troppo spesso non incoraggia l’emersione dal sommerso dei rapporti di lavoro di tali persone. Nell’occasione, infine, i due C.S.IR. si soffermeranno sull’importanza storica dell’evento per tutti coloro che vivono nei paesi dell’Alto Mar Adriatico, che dal prossimo 1° gennaio potranno muoversi senza doversi identificare alla frontiera, in un’area geografica da sempre percepita da chi vi vive come unica e indistinta, nonostante le divisioni nazionali che l’hanno caratterizzata a cominciare dal secolo scorso.