Il 6 novembre a Udine presentazione del libro di Nicola Coccia L’arse argille consolerai. Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze
Mercoledì 6 novembre 2024 ore 18:00 la Libreria Tarantola via V. Veneto 20 Udine ospiterà la presentazione del libro di Nicola Coccia L’arse argille consolerai Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti Dialogherà con l’autore Gianni Ortis. L’ iniziativa è voluta dall’associazione dei toscani in Fvg.
Sei anni di ricerche per scavare nella vita di Carlo Levi e in uno dei libri più importanti del nostro dopoguerra: “Cristo si è fermato a Eboli”. Un viaggio dal confino, dove il fascismo lo spedì, fino alla Liberazione di Firenze. Un cammino ricostruito attraverso documenti, inediti, che ci hanno permesso di entrare nelle vite di decine di persone che ci hanno “raccontato” storie drammatiche e straordinarie come quella del partigiano milionario, delle carognate dei fascisti in un convento di clausura, delle stragi di bambini e civili, dell’uccisione della donna più bella del mondo, di Manlio Cancogni portiere di un torneo di pallone nella villa di Mussolini, del furto della valigia di Carlo Cassola, dell’olio e della farina portati a Giorgio Bassani in fuga da Ferrara, dell’erede al trono finito a vendere motorini, del matrimonio della figlia di Amedeo Modigliani con l’uomo che si era gettato in acqua col cappotto per sfuggire all’arresto. Il libro – “L’arse argille consolerai. Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze” del giornalista Nicola Coccia- parla soprattutto della vita di Carlo Levi, medico, pittore, componente del Comitato Toscano di Liberazione, della donna che lo ha protetto, del bambino di cui è stato padre putativo, della figlia segreta, della scrittura del “Cristo si è fermato a Eboli”, avvenuta, sotto l’occupazione tedesca, in un appartamento di Firenze. Ci sono testimonianze e foto mai pubblicate prima e anche un quadro molto significativo di quel periodo, rimasto chiuso in una stanza. E poi c’è la foto e la storia della persona che ha suggerito a Levi il titolo del suo capolavoro.
Nicola Coccia Ha cominciato a collaborare all’Avanti! nel 1966. Ha lavorato nella redazione fiorentina del Lavoro di Genova, diretto da Sandro Pertini. Nel 1978 viene assunto a La Nazione. Si è occupato dei principali fatti di cronaca che hanno segnato la storia di Firenze degli ultimi 30 anni. La presentazione gode del Patrocino e il sostegno della Regione Toscana, il Patrocino del Comune di Udine e dell’associazione Gli Stelliniani con la collaborazione del Club UNESCO di Udine della Toscana. Maggiori informazioni visitando www.toscani.fvg.it