Il Comune di Spilimbergo cancella (con la fresa) Guido Comis dal “monumento agli infoibati”

Infine, il sindaco di Spilimbergo, Enrico Sarcinelli, ha mantenuto il suo impegno e, a solo una settimana dalla sua lettera di impegno dell’ultimo dell’anno 2020  la Befana si è portata via dal monumento di Via Carnia il nome di Comis, come richiesto dal figlio Sebastiano già nel marzo scorso, dopo la nostra segnalazione. A raccontare l’epilogo della vicenda è lo storico Gian Luigi Bettoli. Bene, un risultato è stato ottenuto. spiega Bettoli,  Ora, dopo un “infoibato a sua insaputa”, rimangono da rimuovere i casi, di ben diverso spessore etico, delle spie e collaborazionisti dei nazifascisti che compongono gran parte del restante elenco. Rimane da domandarsi come quest’anno i nostalgici dell’Associazione culturale “Erasmo da Rotterdam” avranno la faccia di proporre al Comune ed alle Scuole la commemorazione di cotanti personaggi, il 10 febbraio. Ci permettiamo, nel frattempo, una modesta proposta. Cambino il nome della loro associazione, liberando il nome del grande umanista olandese, pacifista ed antidogmatico, dall’imbarazzante accostamento che gli hanno incongruamente imposto – anche in quel caso “a sua insaputa” – approfittando dell’occasione per reintitolarla al più congruo ex presidente paragolpista e razzista Donald Trump, più adatto allo scopo. Infine, avevamo già rilevato come il complesso monumentale fosse brutto. Non solo politicamente, ma anche esteticamente. Forse sarebbe il caso, dopo l’intervento di fresatura, di far intervenire una ruspa per rimuovere l’obbrobrio, conclude polemicamente Bettoli”.

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