Il Comune di Udine fornisce la prova provata che il progetto di sicurezza partecipata era una supercazzola. Da gennaio a luglio la Polizia locale ha effettuato 1.636 pattuglie in città e 159 servizi di ordine pubblico

La Polizia Locale di Udine ha intensificato il proprio impegno nel quartiere di Borgo Stazione durante il periodo dal 16 giugno al 31 luglio 2024, portando avanti un’efficace azione di controllo e presidio del territorio grazie all’estensione degli orari di attività e all’aumento degli uomini e delle donne impegnate nei controlli. Ma non solo, i servizi extra, insieme alla presenza degli street tutor in centro, sono confermati fino a settembre. Tutto bene quindi ed in effetti la presenza di forze dell’ordine in città è più che palpabile e i risultati sono visibili. Resta, per noi che siamo maliziosi e che non facciamo sconti a nessuno,  il neo della poco utile trovata della “sicurezza partecipata” (di cui per altro non vi sono più note stampa) in realtà mai partita. Infatti l’inutilità del progetto, più chiacchiere che distintivo, è dimostrato dai risultati giustamente sventolati, dall’assessora Rosi Toffano per il gran lavoro sulla sicurezza da parte della Polizia locale. Ma commento e dubbi a parte, torniamo ai dati e alle dichiarazioni dell’assessora: “Il Comando della Polizia Locale di Udine conferma il suo impegno costante nel mantenimento della sicurezza e dell’ordine pubblico a Borgo Stazione” commenta l’Assessora alla Polizia Locale Rosi Toffano. “I numeri delle operazioni condotte sia di controllo che di eventuale sanzione dimostrano l’efficacia del potenziamento dei controlli, mirato a contrastare le attività illecite e a garantire il rispetto delle norme. Grazie a queste misure, è stato possibile ridurre situazioni di degrado e migliorare la vivibilità del quartiere, assicurando un ambiente più sicuro per tutti i cittadini”.
Nel periodo in esame, sono stati effettuati 142 posti di controllo, con l’identificazione di 400 persone. Questo sforzo ha portato a 45 sanzioni per violazioni del Codice della Strada (CdS) e dei regolamenti comunali. La presenza costante e il monitoraggio attivo hanno permesso di intervenire in maniera tempestiva su diverse situazioni critiche.
Le operazioni condotte dalla Polizia Locale hanno portato a un arresto in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale e alla rilevazione di varie infrazioni, tra cui: quattro casi di ubriachezza, un caso di ubriachezza con atti contrari alla pubblica decenza ed emissione di DASPO urbano. 2 persone si sono rifiutate di fornire generalità e hanno oltraggiato i pubblici ufficiali, in un caso una persona era alla guida con patente sospesa di persona sottoposta a misura di prevenzione personale. Inoltre, sono state contestate numerose violazioni del Codice della Strada, tra cui: 13 sanzioni per revisione non eseguita, 5 multe per sosta vietata. Due automobilisti non indossavano la cintura e sei circolavano senza documenti di guida o patente. Un guidatore poi non aveva una patente straniera valida e un altro non risultava assicurato. Una sanzione è stata comminata per guida in stato di ebbrezza, due per fermata e sosta non regolamentare e una per violazione della segnaletica stradale. Infine, sono stati emessi richiami per violazioni dei regolamenti di polizia urbana: una sanzione per la violazione dell’articolo sulla tutela del decoro e igiene urbana e due sanzioni per accattonaggio.
“La Polizia Locale continuerà a presidiare Borgo Stazione con la stessa attenzione, monitorando costantemente il territorio e intervenendo prontamente in caso di necessità. Il lavoro svolto finora rappresenta solo una parte di un più ampio piano strategico volto a incrementare la sicurezza urbana e il rispetto della legalità in tutta la città di Udine” aggiunge l’Assessora Toffano.
“A questo proposito in questi primi sei mesi dell’anno, sono stati eseguiti in tutta la città numerosi interventi che hanno portato a un significativo numero di controlli, a testimonianza dell’efficacia delle misure adottate, con particolare focus sulla sicurezza stradale, il rispetto delle normative locali e la lotta all’abusivismo e alla criminalità. Questi numeri dimostrano la capillarità e l’efficacia delle operazioni svolte dal comando per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole su tutto il territorio comunale”.
Dal 1° gennaio al 31 luglio 2024, la Polizia Locale di Udine ha condotto un’intensa attività di vigilanza e controllo su tutto il territorio comunale. I dati salienti evidenziano l’impegno profuso dal comando in diverse aree strategiche con ben 1.636 pattuglie in città e 159 servizi di ordine pubblico, oltre che a 129 segnalazioni alla Questura per comportamenti suscettibili di DASPO urbano. In sintesi questi i numeri relativi ai controlli:
612 pattuglie di Pronto intervento, 367 pattuglie appiedate, 186 pattuglie nella zona Stazione, 118 pattuglie per controlli nella zona Nord, 118  pattuglie per controlli nella zona Sud, 235 pattuglie nella circonvallazione e zone interne, 72 posti di controllo sulle strade di accesso alla città, 38 posti di controllo per la velocità (fino a sentenza Cassazione), 14 controlli per l’ autotrasporto, 129 segnalazioni alla Questura per comportamenti suscettibili di DASPO urbano, 36 controlli sul trasporto pubblico locale, 3 posti di controllo per verifica sovraccarico mezzi di trasporto merci, 51 controlli ai varchi ZTL, 159 servizi di ordine pubblico.