Il geoparco delle Alpi Carniche presenta i risultati del progetto GeoTrAC
Un progetto transfrontaliero sostenuto con fondi europei, tre anni di lavoro, cinque allestimenti permanenti rinnovati, cinque mostre temporanee, quattro ricerche scientifiche, un volume di gran pregio, un calendario ricco di escursioni, proposte per bambini e scolaresche, serate divulgative. Tutto a tema geologico, perché la geologia è anche risorsa turistica, e tutto rigorosamente in un’ottica transfrontaliera, perché il patrimonio geologico delle Alpi Carniche è naturalmente transfrontaliera, aprendosi naturalmente ad un pubblico vastissimo. Questi, in estrema sintesi, i numeri del progetto “GeoTrAC-geoparco transfrontaliero delle Alpi Carniche”, finanziato con fondi del programma Interreg V Italia/Austria 2014-2020, attraverso il quale anche sul versante italiano si è istituito un geoparco, con l’accordo di tutte le amministrazioni del territorio che va da Sappada a Malborghetto-Valbruna. Nel chiudere questa fase di progettazione, i partner di progetto – UTI della Carnia, Geopark Karnische Alpen (Austria), UTI Val Canale Canal del Ferro, Museo Friulano di Storia Naturale, Servizio Geologico Regione Autonoma FVG, Museo di Scienze Naturali di Bolzano – presentano un bilancio di quanto costruito, in un incontro aperto a tutti che avrà luogo martedì 15 ottobre prossimo, a Tolmezzo, presso la sala convegni dell’UTI della Carnia, dalle ore 14.30. Un’occasione per ripercorrere quanto realizzato e confrontarsi con il pubblico, per proseguire nelle attività e nei progetti, nell’ottica della migliore collaborazione possibile con chi opera sul territorio. Un’occasione, infine, per comprendere appieno cos’è un geoparco e quali sinergie si possono creare – o rafforzare – per il futuro. Sarà presente l’Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro.