Il Ministero premia l’ateneo di Udine e finanzia due laboratori di ricerca
Il Ministero dell’università e della Ricerca premia l’Università di Udine e concede il finanziamento a due importanti progetti di ricerca dell’ateneo. Un milione 800 mila euro andranno per contribuire ad avviare, il progetto “Healthy Ageing” che sorgerà tra le mura del nuovo Polo di area medica in fase di completamento. Con 300 mila euro sarà finanziato progetto “Polo Media-Lab”, un complesso laboratoriale umanistico ad alto coefficiente tecnologico unico in Italia, specializzato nei campi della Cultural heritage, della Media production e della Media education. Il luogo prescelto per la collocazione del Polo Media è il Lab Village, uno spazio dell’ateneo condiviso da laboratori misti/integrati università-imprese dedicati alla realizzazione di attività di R&D e di trasferimento tecnologico in settori strategici per il territorio.
Il Centro di eccellenza di respiro internazionale di area medica contribuirà allo sviluppo di un forte programma di studio orientato alle diverse scienze -omiche che analizzano le dinamiche dell’invecchiamento. Sotto la lente, i processi biologici, medico-sanitari, comportamentali e sociali determinati dall’avanzare del tempo, così come le possibili strategie per alleviarne le conseguenze ed orientare anche i più giovani all’adozione preventiva di stili di vita sani. Una sfida importante quella che il Dipartimento di Area Medica dell’Università di Udine si prepara ad affrontare, forte dell’importante contributo ministeriale, oltreché dei fondi di UniUD e di un precedente contributo regionale, mettendo in campo laboratori dotati di strumentazioni all’avanguardia e innovative piattaforme. A partire dalle Facilities Biobanca, Stabulario e Microbiologia che permetteranno di condurre al meglio le sperimentazioni pre-cliniche e cliniche e di validare ipotesi per studi di fase avanzata garantendo, allo stesso tempo, il miglioramento e la personalizzazione della diagnostica e degli approcci terapeutici. A supportare il nuovo Centro di ricerca, collocato nell’immobile ex Ancelle, in prossimità del Presidio Ospedaliero Universitario, saranno anche i laboratori biomolecolari, le piattaforme di servizi (Genomica, Bioinformatica, Analisi confocale e Nanoscopia, analisi metaboliche e la piattaforma strumenti) e i numerosi Gruppi di ricerca attivi presso l’Università di Udine e l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale – ASUFC, nell’ottica di un’integrazione sempre più forte di risorse, conoscenze e professionalità di cui la regione è certamente dotata.
Il progetto del Polo media Lab prevede invece la riunificazione dei diversi settori Cinema e Media in un unico polo a Udine allo scopo di definire una filiera completa di attività: dalla progettazione e realizzazione di prodotti audiovisivi alla conservazione e al restauro del patrimonio fino alla sua valorizzazione e alla comunicazione digitale. Tra gli obiettivi fissati dal Polo Media figura inoltre quello di fornire un supporto alle attività d’ateneo, offrendo infrastrutture narrative, multimediali, digitali e strategie creative. Il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine può vantare una proposta formativa completa dedicata ai media e nuovi media comprensiva di un corso di studi triennale in Discipline dell’Audiovisivo, dei Media e dello Spettacolo, di una Laurea magistrale in Scienze del patrimonio audiovisivo e dell’educazione ai media con curriculum internazionale IMACS (International Master in Cinema Studies) e un Dottorato di ricerca in Storia dell’arte, cinema, media audiovisivi e musica, affiancati da un parco di laboratori specializzati nella Media Education e nello storytelling cross-mediale (DSL-Digital Storytelling Lab) e nella rimediazione e restauro del patrimonio audiovisivo (“La Camera Ottica”, Film and Video Restoration).