Il sindaco di Udine tornerà a casa oggi. Le analisi hanno rilevato che il malore è stato episodio transitorio
Notizie rassicuranti arrivano dall’ospedale Santa Maria della Misericordia sulla salute del Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni. Già nelle prossime prossime ore dovrebbe essere dimesso dopo il ricovero d’urgenza per una perdita improvvisa di coscienza provocata, pare, da quella da una sincope vasovagale. Si tratterebbe di un tipo di sincope benigna che vede il coinvolgimento del nervo vago e, più precisamente, un aumento del tono vagale. Più nel dettaglio, la sincope vasovagale appartiene al gruppo delle sincopi neuro-mediate. Si tratta di una transitoria perdita di coscienza che può verificarsi in seguito a diversi stimoli (emozionali o ortostatici). Essa viene considerata come un fenomeno di natura benigna, poiché si ritiene possa rappresentare una sorta di meccanismo di difesa messo in atto dall’organismo allo scopo di proteggere il cuore da una condizione di eccessivo lavoro potenzialmente pericolosa. Ovviamente il sindaco dovrà prossimamente tenere controllato lo stato di salute ma l’episodio è certamente superato. Oggi comunque De Toni non presenzierà alla seduta del Consiglio Comanale mentre voci da palazzo d’Aronco danno per certa la sua presenza alla già annunciata conferenza stampa di fine anno del Comune per lunedì prossimo.