Il sindaco di Udine è tornato a casa. Le analisi hanno rilevato che il malore è stato episodio transitorio

Notizie rassicuranti arrivano dall’ospedale Santa Maria della Misericordia  sulla salute del Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni. Già nelle prossime prossime ore dovrebbe essere dimesso dopo il ricovero d’urgenza per una perdita improvvisa di coscienza provocata, pare, da quella da una  sincope vasovagale. Si tratterebbe di un tipo di sincope benigna  che vede il coinvolgimento del nervo vago e, più precisamente, un aumento del tono vagale. Più nel dettaglio, la sincope vasovagale appartiene al gruppo delle sincopi neuro-mediate. Si tratta di una transitoria perdita di coscienza che può verificarsi in seguito a diversi stimoli (emozionali o ortostatici). Essa viene considerata come un fenomeno di natura benigna, poiché  si ritiene possa rappresentare una sorta di meccanismo di difesa messo in atto dall’organismo allo scopo di proteggere il cuore da una condizione di eccessivo lavoro potenzialmente pericolosa. Ovviamente il sindaco dovrà prossimamente tenere controllato lo stato di salute ma l’episodio è certamente superato. Oggi comunque De Toni non presenzierà alla seduta del Consiglio Comanale mentre voci da palazzo d’Aronco danno per certa la sua presenza  alla già annunciata conferenza stampa di fine anno del Comune per lunedì prossimo.

AGGIORNAMENTI SULLE CONDIZIONI DI SALUTE DEL SINDACO ALBERTO FELICE DE TONI

Il Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni è stato dimesso oggi dall’Ospedale Santa Maria della Misericordia, dopo il malore che ha accusato nel primo pomeriggio di ieri.
Il Sindaco passerà qualche giorno di convalescenza e riposo a casa, prima di rientrare in Comune, probabilmente già lunedì 23, in occasione della conferenza stampa di fine anno.
Il primo cittadino udinese ha voluto subito formulare alcuni sentiti ringraziamenti: “Desidero esprimere la mia massima riconoscenza al personale sanitario che mi ha soccorso e allo staff sia dell’unità di pronto soccorso che di quella di cardiologia dell’Ospedale di Udine, che sono stati all’altezza della loro fama, per professionalità e umanità”. “Durante il mio breve ricovero ho ricevuto centinaia di chiamate e messaggi, ai quali purtroppo non sono ancora riuscito a rispondere direttamente: dai colleghi di Giunta comunale a tutti i consiglieri e sodali, udinesi e friulani, fino ai dipendenti del Comune. Ma ho ricevuto attestazioni da tutta la Regione, con in testa il Presidente e la Giunta, i Consiglieri e tanti Sindaci e amministratori locali, che hanno voluto testimoniarmi la loro vicinanza in questo momento di difficoltà. Fra i tanti messaggi anche quelli di ex colleghi, ex studenti, semplici cittadini che hanno avuto l’attenzione di pensarmi. Desidero ringraziare tutti di cuore e a tutti voglio dire che presto ritornerò al lavoro con la stessa positività di sempre”.