Il vento del Palio studentesco arriva fino in Lazio, gemellaggio tra Udine e Velletri
La primavera è in arrivo e con essa il ritorno del Palio Teatrale Studentesco Città di Udine. Una tradizione, quella della più longeva rassegna di teatro giovanile d’Italia, che si prepara nuovamente ad animare il Teatro Palamostre del capoluogo friulano in vista della 53a edizione dal 28 aprile al 24 maggio.
E se, da un lato, la macchina organizzativa è già all’opera, con ragazze e ragazzi che hanno iniziato i preparativi assieme ai coordinatori, arriva proprio in questi giorni la notizia del gemellaggio tra il “Palio” udinese e quello della città di Velletri, che lo scorso anno ha intrapreso una strada simile e che quest’anno ha formalizzato un vero e proprio gemellaggio tra le due manifestazioni.
Trait-d’union tra Udine e Velletri è Giacomo Zito, friulano d’adozione, anche lui “ex paliense” e ora affermato regista, attore e direttore artistico di importanti rassegne tra cui proprio il Palio teatrale studentesco Città di Velletri, rassegna di spettacoli realizzati dagli allievi degli istituti superiori dell’area dei Castelli romani in programma dal 20 marzo e realizzata grazie al sostegno della locale amministrazione con l’organizzazione di Actl, l’associazione teatrale Comuni del Lazio.
«Benché non ci sia copyright nel nome “Palio Teatrale Studentesco” – spiega Zito – in realtà quello udinese lo ha di fatto nei cuori di tutti quelli che lo hanno vissuto, me in primis. Ecco perché lo scorso anno, alla prima edizione di Velletri, chiesi il permesso al Teatro Club Udine di usare la stessa dicitura. Fu un vero e proprio successo con oltre 300 ragazzi partecipanti e 2500 spettatori. Un successo che quest’anno contiamo di replicare, non solo perché si sono aggiunte anche altre scuole, ma perché metteremo in contatto le due realtà, quella friulana e quella laziale, ospitando grazie al contributo del Comune la compagnia udinese dopo aver anche creato le condizioni perché le due amministrazioni si mettessero in contatto per valorizzare entrambe le esperienze. Un modo – conclude – per riconoscere il risultato di un’attività che a Udine, ma non solo, ha un valore inestimabile».
Ospitati dal Comune laziale, quindi, 10 ragazzi ex paliensi che insieme hanno formato la compagnia “Chi non muore si rivede” partiranno da Udine, accompagnati dalla coordinatrice Sonia Pellegrino Scafati, per mettere in scena il 10 maggio lo spettacolo “La prima legge della libertà relativa”. Il 20 marzo, giorno di debutto, inoltre, la presidente del Teatro Club Udine, Alessandra Pergolese, sarà in sala a Velletri per portare i saluti dei compagni friulani e consolidare il sodalizio tra le due realtà.
«Non possiamo che essere onorati e orgogliosi – spiega la presidente del Teatro Club, storico organizzatore della manifestazione – per questa collaborazione con Velletri. Il Palio di Udine non solo ha aperto sempre più i suoi orizzonti andando ben oltre la città e coinvolgendo molti istituti della provincia e ora anche di Gorizia, ma ha varcato anche i confini regionali fino a Velletri, e addirittura nazionali, se pensiamo che proprio pochi giorni fa siamo stati invitati a Klagenfurt in Austria per partecipare alla locale rassegna di teatro giovanile un cui spettacolo noi stessi avevamo ospitato lo scorso anno a Udine».
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