Impianto di accumulo elettrochimico a Colloredo di Prato: si chiede chiarezza sul parere dell’azienda sanitaria

La Consigliera regionale Simona Liguori (Patto-Civica) ha presentato un’interrogazione a risposta scritta per fare luce sulla posizione espressa dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) in merito alla realizzazione di un impianto di accumulo elettrochimico BESS (Battery Energy Storage System) in località Colloredo di Prato, nei Comuni di Pasian di Prato e Basiliano.

Il progetto, promosso dalla società ATLAS STORAGE 1 S.r.l., prevede la costruzione di un impianto con potenza pari a 25 MW e connesso a un’infrastruttura elettrica destinata al collegamento con la sottostazione “Udine Ovest”.

Secondo la Consigliera Liguori, “è fondamentale garantire che, accanto alla valutazione ambientale e tecnica, sia acquisito in modo trasparente e pubblico anche il parere dell’Azienda Sanitaria, in particolare per quanto riguarda i potenziali rischi per la salute connessi a questa tipologia di impianti”. Liguori ricorda come l’ASUFC, in una nota del 19 febbraio 2024, abbia sottolineato la necessità di monitorare attentamente gli impianti BESS, in quanto “sono stati coinvolti in diversi incidenti che hanno comportato il rilascio in atmosfera di sostanze tossiche”.

“Sono tecnologie nuove e complesse – aggiunge Liguori – che vanno valutate con estrema cautela. Non possiamo permetterci zone d’ombra su impianti che potrebbero avere implicazioni importanti per la salute dei cittadini e per la sicurezza del territorio. È doveroso che il Dipartimento di Prevenzione si esprima in modo chiaro, così da permettere alla Giunta regionale e alla cittadinanza di avere tutti gli elementi per una valutazione consapevole.”

L’interrogazione, presentata ufficialmente alla Presidenza del Consiglio regionale in data 7 aprile 2025, chiede pertanto alla Giunta se e come si sia espresso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASUFC nell’ambito del procedimento autorizzativo in corso