In libreria da oggi il volume “Non girarti dall’altra parte” le sfide dell’accoglienza di Pierluigi Di Piazza presentazione al Balducci

Domani Venerdì 8 febbraio alle ore 20.30 c/o Centro Balducci, Zugliano (UD) presentazione del volume “Non girarti dall’altra parte” le sfide dell’accoglienza di Pierluigi Di Piazza. Con l’autore Pierluigi Di Piazza intervengono: Fawad e Raufi, Marina Lalovic, Alessandra Salvatori, Gianfranco Schiavone, Paolo Tomasin e in collegamento con Mimmo Lucano. “Esprimermi sull’accoglienza è indubbiamente arduo. L’accoglienza riguarda il dentro e il fuori di me, il luogo in cui vivo e tutti i luoghi del Pianeta; dall’accoglienza mi sento avvolto, attraversato, sollecitato, provocato; dai suoi esiti anche frastornato, ma certo sempre arricchito” così Di Piazza spiega questa sua nuova fatica editoriale. I migranti sono una grande, esplicita rivelazione. Ci rivelano prima di tutto come sta il mondo, le sue situazioni drammatiche. Accogliendo una persona, guardando con umanità il suo volto, la domanda è immediata: perché sei qui, da dove vieni, da quali condizioni di vita? In secondo luogo i migranti ci rivelano chi sono provocando in noi incertezza, disagio, timore, curiosità, esigenza di conoscenza delle loro differenze. La loro presenza diventa per noi una provocazione a uscire dalla convinzione errata che il mondo sia il nostro mondo e che i mondi degli altri o gli altri mondi siano sempre inferiori al nostro. Nel momento storico attuale la parola accoglienza entra nel dibattito, nelle polemiche, nella propaganda e negli esiti delle votazioni amministrative e politiche; è una parola divisiva anche fra coloro che si dicono credenti. Pierluigi Di Piazza, prete controcorrente, parla di accoglienza partendo dalla sua esperienza personale, di uomo, di prete, di insegnante, dall’esempio positivo dei suoi genitori e della solidale vita di paese, dalla fredda empatia riscontrata in seminario, dalla sensibilità del proprio insegnamento scolastico condotto in modo aperto e rispettoso, dalla conduzione di una parrocchia attiva e coinvolta, sempre, nell’attenzione all’altro, accogliente di ogni pensiero e diversità. Lo fa attingendo soprattutto alla sua esperienza di fondatore del Centro di accoglienza per stranieri e di promozione culturale Ernesto Balducci, di guerriero dell’accoglienza che affronta i piccoli grandi ostacoli quotidiani con coraggio e con la fede, mettendo in discussione personali pregiudizi e paure. Il suo è un invito a riflettere, a sentire, a non girarsi dall’altra parte, ma ad accettare la sfida dell’accoglienza, per seminare una nuova umanità.

Con i contributi di: don Tonio Dell’Olio presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi; Paolo Tomasin, sociologo ed esperto in cooperazione e integrazione sociale e Gianfranco Schiavone, vicepresidente dell’ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) e presidente dell’ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà) di Trieste.

Pierluigi Di Piazza, sacerdote dal 1975, laureato in Teologia, insegnante per 30 anni, nel 1988 ha fondato il Centro di accoglienza per stranieri e di promozione culturale Ernesto Balducci di Zugliano (Udine), di cui è responsabile. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo Fuori dal tempio. La Chiesa al servizio dell’umanità (Laterza, 2011), Io credo. Dialogo tra un’atea e un prete (con Margherita Hack, Nuovadimensione 2012), Compagni di strada, in cammino nella Chiesa della speranza (Laterza, 2014), Il mio nemico è l’indifferenza. Essere cristiani nel tempo del grande esodo (Laterza, 2016), e Vivere e morire con dignità (con Beppino Englaro, Giulia Facchini Martini e Vito di Piazza, Nuovadimensione, 2016).