Inaugurata al Garzoni di Tricesimo “Note nuove”,, per la prima della kermesse targata Euritmica, le suggestioni del sax di John Surman
E’ stato un concerto memorabile quello che ieri ha dato avvio al Teatro Garzoni di Tricesimo, alla rassegna Note Nuove 12, organizzata da Euritmica. E’ salito sul palco, per una delle sue sporadiche esibizioni, un’icona della musica jazz. Un musicista di levatura mondiale che definito il ruolo del sassofono nella musica moderna. Parliamo del sassofonista John Surman. L’artista inglese ha presentato il suo ultimo progetto “Invisible Threads” fili invisibili – (pubblicato dalla prestigiosa etichetta ECM), in trio con Nelson Ayres al pianoforte e Rob Waring al vibrafono e marimba; e i fili invisibili di Surman, tra i più autorevoli e innovativi sassofonisti contemporanei, hanno avviluppato un pubblico attento e partecipe nelle raffinate trame melodiche intessute dal musicista, in un perfetto interplay con i suoi compagni di palco. La serata inaugurale della rassegna, piattaforma di confronto delle trasformazioni della musica, è stata aperta dal concerto del trio Opacipapa di Flavio Zanuttini, mentre il “week-end di Note Nuove 12”, dedicato alle più intense gradazioni cromatiche del jazz contemporaneo, prosegue sempre al Garzoni di Tricesimo – con la formula dei JazzWeekend che prevede due concerti per questa sera (sabato 16): alle 20 MP Jazz Legacy 4et, che presenta in anteprima il nuovo album, “A cool way to say thank you” e, alle 22, il duo pianoforte-contrabbasso di Claudio Cojaniz e Franco Feruglio che propone, in prima esecuzione per Note Nuove, “Blue Question.