Incontro a Udine: Le case chiuse sono una galera! Lavoratrici e lavoratori del sesso oltre la legge Merlin
Un incontro con Pia Covre, rappresentante del Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus Venerdì 29 marzo, ore 19,30, presso circolo di Rifondazione Comunista, via Percoto 17/A, Udine. “La recente dichiarazione del ministro dell’Interno Salvini circa l’intenzione di riaprire le così dette “case chiuse”, si legge in una nota, ci parla chiaramente di come la destra al potere intende affrontare le enormi questioni lasciate aperte dalla legge Merlin e più in generale le questioni di genere. Il punto di vista assunto è sempre quello maschilista, che con il convegno internazionale sulla “famiglia” organizzato a Verona per il prossimo sabato, considera il ruolo della donna definitivamente confinato in una qualche “casa”: fattrice nel focolare domestico piuttosto che prostituta nei bordelli. Noi pensiamo, tuttavia, che la legge Merlin vada assolutamente superata poiché è un fatto conclamato che il proibizionismo e la morale non risolvono nulla (peraltro anche in altri ambiti). E’ urgente colmare il vuoto normativo ce la proibizione della prostituzione porta con sé anche e soprattutto per restituire dignità e diritti a chi esercita questo lavoro e per colpire duramente la terribile tratta umana operata da mafie e protettori vari peraltro prontissimi a trasformarsi in “imprenditori” delle nuove/vecchie strutture immaginate da Salvini. Di tutto questo e delle proposte concrete che potrebbero essere messe in campo parleremo con Pia Covre, femminista, rappresentante del Comitato per i Diritti delle Prostitute Onlus”.