Incontro “Giorgio Strehler, l’uomo che cambiò il teatro del Novecento” a Udine il 3 novembre

Nell’ambito del ciclo Ritratti e Testimonianze dell’Italia civile Organizzato dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine Venerdì 3 novembre 2023 ore 17.30 si svolgerà un incontro pubblico, con Cristina Battocletti autrice del volume “Giorgio Strehler. Il ragazzo di Trieste. Vita, morte e miracoli” (Ed. La nave di Teseo, Milano 2021). Titolo dell’evento GIORGIO STREHLER, L’UOMO CHE CAMBIÓ IL TEATRO DEL NOVECENTO.  Ad ospitare il dibattito che vedrà dialogare il Presidente dell’Istituto Giovanni Ortis  con la scrittrice Cristina Battocletti il Teatro Nuovo Giovanni da Udine Sala Fantoni – Foyer di prima galleria (primo piano) via Trento 4, Udine.

L’autrice

Originaria di Cividale del Friuli, vive e lavora a Milano, dove affianca l’attività di giornalista per la “Domenica” del Sole 24 Ore a quelle di critica cinematografica e scrittrice, con una particolare predilezione per la letteratura mitteleuropea e balcanica. È stata vincitrice di premi letterari per il romanzo storico su Boris Pahor Figlio di nessuno (2012), per il romanzo La mantella del diavolo (2015) e per la biografia Bobi Balzen. L’ombra di Trieste (2017). La sua ultima opera è Epigenetica, pubblicata nel corrente anno da La Nave di Teseo nella collana Oceani.

Il libro

Vita, morte e miracoli del triestino Giorgio Strehler, uno dei più grandi registi teatrali del Novecento. Europeista per formazione e convinzione, partigiano e antifascista, socialista e parlamentare europeo, fondatore nell’immediato secondo dopoguerra insieme a Paolo Grassi e Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano – il primo teatro stabile pubblico in Italia, aperto a tutta la cittadinanza – Strehler è stato un personaggio iconico, colto e contradditorio che ha innovato in modo rivoluzionario il concetto stesso di regia teatrale a livello internazionale.

Il racconto di Battocletti si sviluppa come un appassionante romanzo e ci propone una biografia non convenzionale, ricca e documentata, che si basa sul vastissimo materiale archivistico esistente e su un ampio repertorio fotografico corredato di contributi e di testimonianze dirette dei tanti artisti e interpreti che con lui hanno collaborato.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.