Incontro sul tema della tutela della lingua oggi organizzato da Open Sinistra FVG e dalla Casa editrice Kappa Vu

Sala Pasolini in Regione, gremita, fino a limiti consentiti ieri, per assistere all’incontro organizzato da Open Sinistra FVG e dalla casa editrice Kappa Vu per la presentazione del recente libro di Adriano Ceschia “Viaç aes origjins dal logos”, titolo emblematico per discutere su “cosa significhi tutelare una lingua oggi?”. La prof. Drusin del Liceo “Copernico” ha dialogato con l’autore sui temi più profondi della cultura greca nel presentare questo straordinario libro che è anche una preziosa cronaca dei viaggi di studio che più di un migliaio di studenti del Copernico fecero in Grecia grazie al progetto ideato dal prof. Ceschia. Nel dibattito sulla lingua che ne è scaturito Furio Honsell ha esposto le sue critiche ai nuovi regolamenti regionali che disciplinano i contributi ex-lege 29/2007 che rischiano di banalizzare e indebolire la promozione del Friulano se non valorizzano il ruolo dell’editoria imprenditoriale. Le imprese culturali, creative e innovative, sono l’unico motore di sviluppo per una lingua minoritaria. Il volontariato è prezioso ma spesso non permette di coinvolgere le persone e soprattutto i giovani in attività a tempo pieno, indispensabili per l’evoluzione di una lingua. Sono state anche esposte le riflessioni di Silvana Schiavi sul ruolo fondamentale del plurilinguismo e su come rafforzare in tal senso il Piano Generale di Politica Linguistica e la didattica delle lingue.
L’editrice Alessandra Kersevan ha sottolineato che per promuovere una lingua non è sufficiente pubblicare, nell’editoria ciò che conta è soprattutto la distribuzione e la diffusione delle opere in tale lingua, cercando di intercettare tutte le possibili modalità innovative.
Numerosi sono stati gli spunti per migliorare altri aspetti del regolamento e anche la legge che sono emersi nel dibattito proposti da Pez, Marcolini, Fabbro e molti altri.