Informazione pubblica…

Oggi nel telegiornale Rai Fvg delle 14 nel presentare un servizio sull’incendio perpetrato dai nazifascisti del paese di Forni di Sotto, avvenuto ottant’anni anni fa, la conduttrice ha parlato solo di nazisti, non citando il fatto che tra gli autori di quell’efferato delitto contro la popolazione civile quale rappresaglia antipartigiana erano presenti anche numerosi fascisti del nostro Friuli. E lungo l’arco del successivo servizio e’ rimasta sempre in evidenza la titolazione “nazista”, e non nazifascista.
Come ricorda Erminio Polo in un articolo apparso sul Messaggero Veneto nel maggio 2019, quell’azione fu “il frutto di una feroce rappresaglia, organizzata dai reparti della Luftwaffe di Spilimbergo, in accordo con gli alti comandi tedeschi della Wehrmacht e delle SS, accompagnati da quanti più miliziani possibile della Repubblica Sociale Italiana raccolti nelle caserme della destra Tagliamento. Forni di Sotto è stato il terzo paese più distrutto dell’Italia occupata dalle forze tedesche: 500 abitazioni civili, con stalle e fienili, oltre una trentina di stavoli, 1500 abitanti in fuga senza vestiti, senza viveri, senza posate con cui mangiare.”
Che dire? Rai pubblica, naturalmente!
Zihal